Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Una svolta riformista per Vecchiano
Il Sindaco uscente è sicuramente un Galantuomo, amministratore e politico di "razza" sulla breccia ininterrottamente da almeno trent’anni.
Il suo partito gli ha preferito un "grigio" assessore in giunta da dieci anni e corresponsabile del degrado della città.
I fatti tuttavia hanno la testa dura e le omissioni sul caso Ikea sono una delle dimostrazioni più lampanti.
La sindacatura uscente al di là di un’ ordinaria amministrazione non ha saputo fare.
Il comune è stato diretto dall’esterno; gli amministratori vecchianesi sono stati "indotti da interessi provinciali e regionali" a discapito di quelli primari dei cittadini amministrati.
Senza Lunardi le cose rischiano di peggiorare se non ci sarà un radicale Rinnovamento politico.
La situazione è agli occhi di tutti: il partito ha negato a Giancarlo Lunardi il secondo mandato o perché non era più disponibile ad "ubbidire" o il giudizio sulla sua giunta e sul suo operato è stato negativo, tertium non datur.
La segreteria unione comunale PSI Vecchiano
Ione Orsini
Vincenzo Carni