Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Scritte in piazza dei Cavalieri:
"Non sottostare al ricatto dei delinquenti"
Pisa (PI) - Un gesto grave e offensivo per la città intera. Ma guai a sottostare al ricatto dei delinquenti. E' questo il monito che ConfcommercioPisa vuol lanciare, con le parole del direttore Federico Pieragnoli, alla luce delle vergognose scritte che hanno deturpato la facciata del Palazzo della Carovana: “Non c'è fine al peggio e questo gesto conferma purtroppo che l'escalation di inciviltà e violenza prosegue impunita in centro storico. Come sosteniamo da troppo tempo, la splendida piazza dei cavalieri, un tempo centro politico della Repubblica di Pisa, è diventata il simbolo di quanto di peggio c'è a Pisa: luogo di inaccettabili festini all'aperto, assembramenti a base di fiumi di alcool, rifiuti, vandalismo e degrado senza fine”.
“Individuare quanto prima i colpevoli per dare un segnale” – auspica il direttore di ConfcommercioPisa – “mentre la priorità resta quella di restituire la piena e legale fruizione della piazza e di gran parte del centro storico all'intera cittadinanza. Per questo, nessuno deve sottrarsi ai propri compiti, forze dell'Ordine, polizia municipale, istituzioni, associazioni, cittadini tutti con l'obiettivo di salvaguardare la nostra città da questa sempre più invadente barbarie. La strada maestra resta sempre quella di garantire la legalità e il rispetto delle regole da parte di tutti, senza sacche di impunità per nessuno”.