Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Cambio di Presidente al Parco di San Rossore
C’era attesa per la nomina del presidente del nostro Parco di cui in molti -specie associazioni ambientaliste- avevano chiesto la conferma di Manfredi. Così non è stato e alla presidenza andrà Gianni Maffei Cardellini che a suo tempo collaborò con l’architetto Cervellati alla stesura del piano del parco. Persona quindi sicuramente ben informata sul parco e il suo ruolo. Sulle ragioni della mancata conferma di Manfredi poco o nulla si sa se non le solite ‘voci’ su chi è più renziano. L’unico anche se non è chiaro a nome e per conto di chi a spiegarcelo è il solito Mazzeo che raramente su Pisa e dintorni ne azzecca una e senza bisogno di doverle tradurre tanto sono chiare. La ragione è semplice; il parco nella passata gestione con i suoi vincoli ha impedito lo sviluppo del territorio. Prima di lui anche altri l’hanno detto; di recente anche uno sfruttatore di spiagge che voleva privatizzare persino quelle del parco. Comunque se Mazzeo incontrerà Cardellini come ha richiesto, Gianni sono sicuro che gli spiegherà cosa è un parco e perché gli Antonio Cederna e i Tiziano Raffaelli si impegnarono per istituirlo. Ne parleremo anche sabato prossimo a Marina di Pisa quando presenteremo un opuscolo a loro dedicato.
Voglio aggiungere infine come pisano impegnato da tanti anni nel governo del territorio e anche del parco che non mi era mai capitato di assistere in sede regionale e locale ad una manfrina così poco trasparente e dignitosa.
Renzo Moschini