Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il Parlamento approva la nuova Costituzione. Una pagina storica, un Paese più semplice, una sanità uguale per tutti
Dopo due anni e quattro giorni e 173 sedute complessive il Parlamento martedì 12 aprile ha approvato definitivamente, con il si alla Camera 361 si, 7 no e 2 astenuti, la Riforma Costituzionale.
Grazie al Governo Renzi e al Pd finalmente dopo trent’anni di chiacchiere realizziamo un atto concreto che rappresenta un cambiamento epocale per il nostro Paese introducendo tempi certi per l'approvazione delle leggi, si riduce il numero dei parlamentari, si trasforma il Senato in una Camera delle Autonomie Locali, composta da Consiglieri regionali e sindaci offrendo così rappresentanza ai territori come era già stato proposto più volte in passato cancellando per sempre l’anomalia tutta italiana del bicameralismo paritario.
Una grande innovazione che viene realizzata senza sfiorare i principi fondamentali, ovvero tutta la prima parte della Costituzione, che rimane intatta così com'è e come è giusto che sia.
Anche per quanto riguarda la sanità il cambiamento è davvero concreto, e di questo c’è da essere davvero soddisfatti. Con la Riforma del Titolo V della Costituzione possiamo superarefinalmente le differenze tra i sistemi sanitari regionali e tornare ad avere unservizio sanitario pubblico basato sull'equità e l'universalità. Questo perché, anche grazie ad un mio emendamento predisposto insieme ad altri deputati all’inizio dell’iter della legge, scompare la materia concorrente che ha determinato tanti contenziosi tra Stato e Regioni in questi anni.
Si rafforza il ruolo dello Stato a cui vengono affidate "le disposizioni generali e comuni per la tutela della salute e per la sicurezza alimentare", mentre alle regioni viene attribuita la competenza esclusiva in materia di "programmazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali". In questo modo possiamo assicurare servizi sanitari omogenei e il contenimento dei costi su tutto il territorio nazionale.
Non possiamo più permetterci Regioni deboli e Regioni forti perché è proprio su questo punto che si gioca la sostenibilità economica e il futuro dell'intero Sistema sanitario nazionale. Ora dopo questo passaggio che non esito a definire storico, chiederemo il giudizio ai cittadini perché, come afferma la nostra Costituzione la sovranità appartiene al popolo.