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È possibile dipingere il silenzio?
Gavia ci prova con le immagini dei mondi che lo evocano.

In un tempo fatto di parole, porre l’attenzione sul silenzio è riflettere su quello che forse più manca oggi: l'ascolto, il saper ascoltare. 
Questa nuova mostra di Gavia vuole essere come l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Umberto Mosso
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Di Roberto Zangheri
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Intervista a Maria Elena Boschi
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di Mario Lavia
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di Massimiliano Ghimenti
Sindaco di Calci"
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Il Sonetto
"Un giorno 'he piove"

15/4/2016 - 19:49

Sott’allo stesso ombrello d’incerato
Portano a giro un par di sèoli ‘n due.
Lui va, cór un gambale rimboccato
 
per ‘un bagnassi ‘ ‘arzoni ‘n delle bue
e la su’ vecchia ‘ni sta drèto a stento
cólle mano ‘ntrigate ‘fra le sue:
 
ci ‘hiacchera fra ‘r timido e ‘r contento
come se fussi sempre ‘nnamorata.
Vedo move’ le labbra, nun li sento.
 
Si  dirranno, ‘hissà, della giornata,
o d’un tempo volato già lontano!
La cicca di toscano brascïata
 
gliè quasi ‘n fondo, lui la piglia ‘n mano,
la guarda, ‘n antro peo tirato ‘n fondo,
e la butta fra ‘bozzi, ner pantano,
 
per lassà ‘r su riòrdo ‘n questo mondo,
gliè come una tira tira ‘olla sorte!
Piove ‘ome dDio la manda, ‘vello sfondo
 
nero, der cèlo, è ‘r velo della morte
che ‘ du’ vecchi hanno visto avvicinassi
e tornà’ ndrèto digià tante vòrte.
 
Ma vanno, piano, senza strapazzassi
guasi ‘ólla voglia d’asserbà’ du’ passi
 
per spèndeli, ‘ntrigati pe’ lle mani
cóll’ urtimo rifiato di domani.

 M.V.

 
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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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16/4/2016 - 10:41

AUTORE:
lapo

speriamo 'he venga delle belle giornate