Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Siamo alla vigilia dell'Agrifiera, che vedrà la presenza di migliaia di persone e la Borgata di Pontasserchio si rinnova. Via Vittorio Veneto, centro della vita commerciale del paese, offre ai suoi cittadini un motivo in più per passeggiare nell'antico borgo.
Apre in quella che era la vecchia barberia di Alessandro Giannerini, una nuova merceria denominata “Nadia in Borgata” che si va ad aggiungere già all'affermata erboristeria “Natura Amica” che si è spostata di pochi metri in locali più ampi. La strada principale del paese, che nell'antichità si vestiva a festa per accogliere le centinaia di pellegrini per la ricorrenza del Santissimo crocifisso il 28 di Aprile, è sempre rimasta un punto di riferimento per la vita del paese.
In seguito,nel dopoguerra, le attività commerciali si sono estese nel quartiere moderno di “Strada” e ora il Centro Commerciale Naturale di Pontasserchio,formato da numerosi negozi, offre una vasta gamma di prodotti per soddisfare le esigenze degli abitanti dei paesi vicini che hanno visto Pontasserchio anche come luogo di servizi con la posta, le banche,la farmacia, il supermercato e la tutela della locale caserma dei Carabinieri e del distretto della Polizia Municipale.
Marlo Puccetti