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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Glauco Sbragia-Rinnovamento
Progetto Terna

27/4/2016 - 20:18


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Progetto Terna
 
Alla luce della costituzione di un Comitato in seno al consiglio di frazione di Filettole per contrastare il progetto dell'elettrodotto Terna e delle dichiarazioni incomplete e parziali apparse recentemente sul Tirreno e sulla Voce del Serchio, Rinnovamento ritiene necessario far chiarezza e ripristinare la verità :
– i primi giorni del mese di aprile 2014 è stata firmata da centinaia di cittadini, circa 500, residenti a Vecchiano, Maggiano, Nozzano, Casanova, Massarosa, Compignano, Castiglioncello, Arliano, ma soprattutto a Filettole, una petizione popolare il cui primo firmatario è il consigliere comunale di Rinnovamento Sbragia Glauco, indirizzata ai Sindaci di Pisa, Lucca, Vecchiano, al Ministero dell'Ambiente, alla Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, alla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per i beni architettonici e del paesaggio delle Province di Lucca e Massa Carrara.
La Petizione è di questo tenore :
“SALVIAMO LE NOSTRE RADICI STORICHE : una firma per salvare le vestigia dei castelli cantati da Dante dal progetto dell'elettrodotto di Terna Rete Italia spa.
Sulle colline d'oltre Serchio sono ancora esistenti, solide ed imponenti, malgrado l'incuria ed il vandalismo umano, le vestigia di quelle che furono “le castella” cantate da Dante nel cantico XXXIII dell'Inferno della Divina Commedia “Ché se 'l conte Ugolino aveva voce / d'aver tradita te de le castella, / non dovei tu i figliuoi porre a tal croce”.
Il castello di Castiglione, la torre dell'Aquila, il castello di Cotone non meritano la distruzione, fanno parte della memoria, della cultura, della tradizione e del rispetto di tutta la popolazione pisana e lucchese. Tali vestigia ci riportano alla memoria i re longobardi che combattevano contro i bizantini, e le successive infinite sanguinose guerre tra Pisa e Lucca.
Le vestigia di tali castelli sono un riferimento ed una testimonianza particolarmente importante per la storia politica, etnografica e militare dell'intera area e pertanto da salvaguardare come memoria storica.
Si chiede che Terna Rete Italia spa proceda allo spostamento ed all'allontanamento degli elettrodotti da tali vestigia storiche e che gli enti in indirizzo si facciano parte attiva nella tutela di tali memorie storiche. “
– il consiglio comunale il 16 aprile successivo, riunitosi nelle scuole di Filettole ha approvato all'unanimità (quindi anche con il voto di Rinnovamento) un ordine del giorno, che chiede a tutti i soggetti preposti all'esame del progetto di Terna spa, la modifica sostanziale del progetto prevedendo :
a) la rimodulazione del percorso a tutela del sistema paesaggistico, archeologico e residenziale.
b) una versione interrata anziché aerea per entrambe le linee di distribuzione.
– il 30 luglio 2014 il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e per esso il Direttore Regionale dott. Lapi, emette il Decreto n. 330/2014, in conseguenza alla richiesta di vincolo da parte di privati proprietari dell'area ex- castello di Castiglione in località Le Muraccia, e su sollecitazione di Rinnovamento.
Quindi i “ruderi del Castello di Castiglione” vengono dichiarati di interesse particolarmente importante ai sensi degli art. 10 (comma 3) e 13 parte seconda D.Lgs 42 del 2014.
E' incomprensibile quindi la riproposizione (già bocciata nel recente consiglio comunale) del medesimo tracciato nelle nuove soluzioni progettuali di Terna spa su aree che oggi sono vincolate.
Quindi è dagli inizi del 2014 che Rinnovamento si è attivato per la difesa del Territorio di Filettole, partecipando, con proprie idee e suggerimenti, alle riunioni indette anche dai comitati della Lucchesia e dai sindaci interessati. Il nuovo comitato sia il benvenuto, anche se arriva in ritardo.
 
Sbragia Glauco Rinnovamento
 
Si invitano i lettori della VdS a visionare il sito www.rinnovamento.eu

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4/5/2016 - 17:46

AUTORE:
Gian Paolo

ma oggi , cosa si fa ?
Si aspetta ?

4/5/2016 - 14:36

AUTORE:
GIO'

Non riesco a rassegnarmi alla logica dell'emergenza, che in nome di necessita' e priorità' oggettive, ma prevedibili, impone provvedimenti e soluzioni raffazzonate.

Giustificando tempistiche strette e sviluppi affrettati, che spesso ignorano buon senso e norme di salvaguardia e normative stringenti, bypassando regole e intralci fastidiosi ed onerosi, risparmiando trafile burocratiche, considerate alla stregua di inutili e ridondanti orpelli.

Accade cosi che si realizzino veri e propri disastri, che chiedono vendetta a Dio e agli uomini, venga messa a repentsaglio la salute pubblica, devastate le memorie storiche, ignorate le radici identitarie di un territorio, rinnegate le origini, optato per soluzioni incomprensibili e ingiustificate, rispondenti maggiormente a logiche ed interessi privati e al totem del profitto.

Spesso anche in buonafede, il dirigismo e protagonismo, ì'inserimento strumentale di nuovi attori alla ricerca di visibilità e facile propaganda, il coro di sottofondo del disagio e dell'indignazione locale sollevano un polverone nel quale è più facile manovrare in maniera opaca, per chi rimesta nel torbido.

Bisogna imparare a disegnare e progettare le opere ed i servizi di pubblico interesse, rispettando le regole ed in ossequio al principio di Bene pubblico, pubblica soddisfazione e buon senso comune, GOVERNANDO E INDIRIZZANDO IL FUTURO.

Una volta si diceva, che le opere ed i comportamenti dovevano uniformarsi agli scrupoli, all'attenzione e alla coscienza del "buon padre di famiglia",.

Magari aggiornando il concetto rendendolo adeguato al rispetto di genere, ed all'evoluzione del costume e dell'allargamento dell'ambito della cellula fondamentale della società',

3/5/2016 - 21:46

AUTORE:
Gian Paolo

Buonasera , certamente lei ha compreso benissimo nel contesto il tono del vezzeggiativo usato , monumentuccio , è ben lungi da me denigrare le iniziative del vostro di altri movimenti politici -ambientalisti .
Vorrei però dopo un po di anni che seguo localmente questa vicenda e facendo parte del comitato nazionale delle associazioni contro gli elettrodotti , non posso non considerare cosa è successo per l elettrodotto dalla Sicilia alla Calabria , l'ormai famosissimo pilone nr40.
Centinaia di denunce e ricorsi una denuncia dell’associazione Man (Mediterraneo natura) e la Procura di Messina, apre un’inchiesta penale sequestrando il palo ,
Il motivo? Il pilone non va bene per il Piano del paesaggio adottato .

Febbraio 2015 sequestro del palo

Luglio 2015 la procura dissequestra il palo

13 febbraio 2016 l'amministratore delegato di Terna , Matteo del Fante comunica all 'ANSA che entro fine anno l elettrodotto andrà in funzione a pieno regime

!non voglio inibire iniziative ambientali , ma vorrei che i comitati e i partiti affrontassero il tema della salute come primo elemento , chiamando a raccolta tutti i parlamentari eletti nelle nostre zone chiedendo a loro indipendentemente dal partito ,

di fare fronte comune in parlamento per ripristinare una legge regionale che imponeva per i nuovi elettrodotti , ampliandola anche ai riassetti , emissioni come suggerito dall organizzazione mondiale della sanità !

Vede , una iniziativa così forse aiuterebbe anche noi cittadini ad uscire dalla condizione di sudditi , facendo pesare il nostro consenso elettorale !

Buona serata

3/5/2016 - 10:47

AUTORE:
Roberto Sbragia

Egregio Gian Paolo,
purtroppo condivido quel che Lei afferma, ma si è dimenticato alcuni passaggi:
l'intervento di Rinnovamento si è svolto sul territorio di Vecchiano - Filettole e nelle immediate vicinanze, luogo a lui deputato per la posizione di Gruppo di opposizione in detto Comune. Il vecchio percorso dell'elettrodotto da Lei citato riguarda invece il territorio del Comune di Lucca e per di più si tratta di un elettrodotto realizzato anni fa. Rinnovamento non ha purtroppo alcuna possibilità di intervento al di fuori del Comune di Vecchiano. Solo i gruppi di Lucca avrebbero potuto intervenire a difesa dell Suo territorio, del suo ambiente, della salute dei suoi cittadini.
Peraltro l’intervento di Rinnovamento su quello che Lei chiama “monumentuccio” è, a differenza di quel che probabilmente crede, importante per la risoluzione del problema ambientale e della salute. Purtroppo per tutti noi, il problema paesaggistico e della salute, benchè estremamente più importanti, sono fattori più aleatori e soggettivi della presenza materiale di un bene storico vincolato. Esso è dato oggettivo ed incontestabile nella sua posizione e nella sua non violabilità.
Peraltro, purtroppo per tutti noi, il Ministero della Salute, come ben sa, ha già dato parere favorevole alla realizzazione dell’opera.
Ma se il fattore della salute sembrerebbe non sufficiente a fermare la realizzazione dell’ elettrodotto progettato secondo Lei il fattore “ambientale” può fermare tale opera? Potrà la bellezza delle colline fermare l’opera stessa? Me lo auguro ma personalmente non credo.
Ed allora ci viene in sostegno il “monumentuccio” come lei lo chiama… forse un escamotage? un cavillo? lo chiami come vuole, ma grazie al vincolo che io stesso ho chiesto di apporre, tale “monumentuccio” è inattraversabile e non demolibile, proprio perché vincolato dalla Soprintendenza e dichiarato bene di particolare pregio storico, architettonico, culturale.
Forse Lei non aveva afferrato l’importanza di quel che Rinnovamento ha tentando di fare. Se da li non si può passare … forse salta il progetto… e con esso i fattori critici ambientali e della salute. Spero adesso riesca a comprendere il nostro umile contributo.
Peraltro, non so se ne è a conoscenza, Vecchiano è all’inizio di una nascente Campagna Elettorale, ed i meriti dell’ultimo minuto vengono sbandierati ai quattro venti. Alle volte è per questo necessario ripristinare la realtà dei fatti.
Se vuole vedere l’elenco delle azioni svolte da Rinnovamento e da me per la tutela della salute e dell’ambiente può tranquillamente visionare il sito del Ministero dell’Ambiente, sezione VIA, i tempi per le osservazioni scadevano il 30 marzo. Sono state 7 le nostre osservazioni.
Rimango a Sua disposizione nel caso volesse chiamarmi per avere delucidazioni. Chiunque partecipi attivamente alla tutela ambientale e della salute è benvenuto.
Con i migliori saluti
Roberto Sbragia

30/4/2016 - 13:17

AUTORE:
Gian Paolo

Il protagonismo è' controproducente

Io vi capisco voi tutti ,partiti comitati ambientalisti -monumentali -paesaggisti .
Le nostre frazioni , i nostri paesi sono il peggio dell urbanistica , i nostri monumenti la nostra storia sono macerie , la linea La Spezia Acciaiolo esistente rovina da anni il paesaggio, ma mai nessuno dei paladini odierni ha mai detto i scritto niente , e , oggi si pensa che una chiesetta o un monumentuccio, fermi un nuovo scempio . (Se così si pensa che sia ! )
Anzi si fa a gara per la stella della primogenicita' di ambientalisti !
Oggi i comuni la regione sono impegnati per far rispettare il Pit , per le salvaguardie , per il rispetto dei singoli regolamenti, sapendo benissimo , ma benissimo che Terna può fregarmene dei paletti regionali , in quanto come unico operatore del sistema di trasmissione del energia le sue sono autorizzazioni ministeriali , Legambiente di lucca ( quella di Pisa mai né vista ne sentita ) sta' portando avanti una lotta da anni per il rispetto dei vincoli ambientali e normativi , cercando di trovare un cavillo per fermare un procedimento in dirittura di arrivo .
Terna in questo momento ha un iter in corso , ha presentato le tre varianti di tracciato che mancavano a supporto del procedimento , dicendo in parole povere , scegliete voi , enti , regione comuni ,quale vi piace di più e loro lo realizzano , perché l elettrodotto lo realizzeranno , questo è poco ma sicuro .
Eppure l'elttrodotto attuale qualche piccola pecca l ha manifestata :
15 ottobre 2007 nel Comune di San Giuliano Terme un cavo della attuale linea ,
inspiegabilmente si rompe su una campata di 200 metri , cade a terra , trancia alberi , incendia contatori del gas a 500 metri di distanza, fulmina telefoni, brucia elettrodomestici , stordisce un poveruomo distante una 50 di metri e fortunatamente per 10 minuti non prende lo scuolabus che aveva sostato propio li !
Però voi tutti , si perché tutti questi partecipanti alla sala degli specchi io non mi ricordo di averlo mai visti , ad eccezione dell ultima riunione dove un ragazzo di vecchiano lesse un comunicato , dovete sapere che il comune di lucca per terna è' a rischio blackout , e che l' il nuovo riassetto della rete , salverebbe maggiano dalle emissioni ormai fuori controllo ,( come a calci , asciano e Molina di quosa però per questi paesi non si prevede nessun cambiamento ancora emissioni a iosa !!!)
Inoltre la stazione di trasformazione a cava batano darebbe al comune una serie di compensazioni economiche , che se fosse fatta a vecchiano ( soluzione 3) non riceverebbe .
Qui il vero assente e' il pd e i suoi onorevoli , che i sindaci una volta accettarono di coinvolgere per cambiare la legge sulle emissioni elettromagnetiche ,( come il vecchio regolamento regionale ) e di conseguenza imponendo a terna nuove strategie .
Sicurezza e salute su questi temi si potrebbe creare nuove proposte , tutto il resto , visti i risultati e' poco !

29/4/2016 - 21:39

AUTORE:
Piripicchio

Dove si trovano le opposizioni contro al progetto dell'elettrodotto che nn le trovo?

29/4/2016 - 17:38

AUTORE:
Luca Spinesi

Il presidente del consiglio di frazione di Filettole, riguardo all'articolo pubblicato su La Voce del Serchio dal capogruppo di Rinnovamento, ritiene doveroso fare alcune precisazioni:
- nell'articolo si dice che " il nuovo comitato sia il benvenuto, anche se arriva in ritardo".
Io rispondo che come consiglio di frazione seguiamo questa vicenda, informando, aggiornando i cittadini e collaborando con gli altri comitati e con le Amministrazioni Comunali interessate da più di due anni.
Dico anche che ad oggi non mi risulta essere presente nessun comitato o associazione sul territorio comunale che si occupi e si impegni per questo problema, quindi tutto questo ritardo non riesco a vederlo.
- si scrive che "Rinnovamento ritiene necessario fare chiarezza e ripristinare la verità".
La verità è che il consiglio di frazione ha sempre seguito con interesse l'evolversi della situazione e, dopo avere preso visione delle nuove proposte progettuali presentate da Terna, ha ritenuto opportuno istituire un comitato locale in modo da avere una voce indipendente. Visto che il nostro è un comitato trasversale e apolitico, che ingloba anche persone diverse tra loro, le quali hanno però capito l'importanza di stare uniti per essere più forti, invito il capogruppo di Rinnovamento a far parte del Comitato Laiano e a dare il suo prezioso contributo per la causa.
- sempre nell'articolo si dice "quindi è dagli inizi del 2014 che Rinnovamento ....che partecipando ..... alle riunioni indette dai comitati della Lucchesia e dai sindaci interessati".
Come presidente del consiglio di frazione di Filettole ho partecipato a tutte le riunioni che si sono svolte nella Sala degli Specchi in Comune a Lucca. A queste riunioni hanno partecipato i Sindaci e i tecnici delle cinque Amministrazioni Comunali interessate insieme ai delegati dei comitati e delle associazioni e, a meno che la memoria non mi inganni, io non ho MAI visto il capogruppo di Rinnovamento a queste riunioni. Come consiglio di frazione abbiamo indetto assemblee a Filettole, abbiamo partecipato a molte riunioni nella palestra di Nozzano, alla fiaccolata, all'open day promosso da Terna ma, sempre che la memoria non ci inganni, non abbiamo MAI visto il capogruppo di Rinnovamento essere presente.

Per onore di cronaca vi informo anche che all'inizio di questa vicenda solamente il Comune di Vecchiano e quello di Camaiore sono risultati contrari al Progetto, non firmando nessun documento con Terna e che, nonostante il clima ostile delle prime riunioni, il Sindaco di Vecchiano è riuscito ad unire tutte le Amministrazioni interessate convergendo sulla cosidetta "soluzione zero".
Facendo mio l'appello fatto dai Sindaci concudo dicendo che "BISOGNA RIMANERE UNITI E COLLABORARE FRA COMITATI, ASSOCIAZIONI, AMMINISTRAZIONI COMUNALI E CITTADINI in modo da essere più efficaci nel contrastare questo progetto".