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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Referendum, Napolitano:
“Se vince il No sarà paralisi definitiva”

3/5/2016 - 13:29

Riforme


Se si affossa anche questo sforzo di revisione costituzionale, allora è finita: l’Italia apparirà come una democrazia incapace di riformare il proprio ordinamento e mettersi al passo con i tempi

“Vedo tre diverse attitudini. Quella conservatrice: la Costituzione è intoccabile, non c’è urgenza né bisogno di rivederla. Quella politica e strumentale: si colpisce la riforma per colpire Renzi. E quella dottrinaria ‘perfezionista’. Dubito molto che tutti i 56 costituzionalisti e giuristi che hanno firmato il manifesto contro siano d’accordo su come si sarebbe dovuta fare la riforma.

Ma questa è una posizione insostenibile: perché il No comporterebbe la paralisi definitiva, la sepoltura dell’idea di revisione della Costituzione“. Lo dice Giorgio Napolitano al Corriere della Sera.
E aggiunge: “Non dimentichiamo quanto tempo è stata discussa dalle Camere la legge di riforma, quante consultazioni sono state fatte con l’esterno, quanti emendamenti sono stati avanzati, sia pure spesso per ostruzionismo. Occorre rispetto per chi obietta che ci sono elementi non ben risolti: del testo approvato si continuerà a discutere. Una volta confermata la legge, bisognerà mettersi al lavoro per costruire davvero questo nuovo Senato, e trarre dall’esperienza ogni possibile conseguenza”.
Nota quindi che la seconda parte della Costituzione, sull’ordinamento della Repubblica, “ha presentato da subito gravissime fragilità. Nell’equilibrio dei poteri l’esecutivo è stato fin dall’inizio debole. I costituenti avevano previsto la necessità di dispositivi per evitare l’instabilità dei governi e le degenerazioni del parlamentarismo; ma questi dispositivi non sono mai arrivati. Presto apparve chiaro che il bicameralismo paritario era indifendibile.

 

Siamo in ritardo gravissimo. I tentativi sono stati molti: la bicamerale presieduta da Bozzi, la commissione De Mita-Iotti, la commissione D’Alema, che vide collaborare tutte le forze politiche e fu silurata alla fine. Se si affossa anche questo sforzo di revisione costituzionale, allora è finita: l’Italia apparirà come una democrazia incapace di riformare il proprio ordinamento e mettersi al passo con i tempi. E questo lo devono capire tutti; anche quelli che vorrebbero usare il referendum per far cadere Renzi”.

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11/5/2016 - 10:45

AUTORE:
Alessio Niccolai

Visto che ho innescato io la discussione, vorrei precisare un fatto: non sono, non sono mai stato e mai sarò del Piddì, ne' della sua cosiddetta Sinistra, ne' di qualsiasi altra sua parte o particola.
Ritengo questa controriforma istituzionale il più reazionario tentativo di auto-perpetrazione, di sottomissione ai grandi poteri finanziari e di obbedienza cieca ai diktat eurocratici.
Non c'è niente di progressivo nel togliere consenso, nel circoscrivere la rappresentatività sociale e nell'espellere dai meccanismi di voto le istanze popolari.
Fine della fiera.

11/5/2016 - 0:59

AUTORE:
Ancora rottamatore

Che anche il governatore della Toscana Rossi sebbene con vedute non Renziano ed anzi in corsa per la segreteria abbia colto l'importanza storica di questa riforma costituzionale. Rimango basito dall'atteggiamento continuamente contrario di una certa parte del PD che ho in passato anche votato, ma che mai avrei pensata così retrograda e conservatrice al pari della peggio becera destra. Ormai penso che l'astio per Renzi abbia tolto a tutti loro la ragione.

10/5/2016 - 12:12

AUTORE:
Ultimo

............. I morti e i somari non cambiano mai idea. ........ Ultimo

10/5/2016 - 10:10

AUTORE:
Mario

Il corsaro di avane è alacremente* sempre alla ricerca della bischerata piu grossa. E questo gli va riconosciuto. E' il piu bravo.

(oh come gli garberà la retorica iperboilica con la quale cerca di mascherare il vuoto in cui riverberano i suoi pensieri)

10/5/2016 - 9:04

AUTORE:
BdB

....Dante, Petrarca maanche la Meloni e Pittella vi fanno una sembola a voi estremistichi convergenti.

10/5/2016 - 8:52

AUTORE:
Alessio Niccolai

Nel loro piccolo Niccolai e Maini possono anche trovarsi a condividere un pezzetto dei loro rispettivi percorsi politici, già... l'intelligenza non ha colore politico, la mediocrità e la sudditanza hanno sempre lo stesso ignobile colore della caligine.

10/5/2016 - 8:40

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

....i perdenti la sfida politica con Matteo Renzi e Maria Elena Boschi all'interno del Partito Democratico stanno ripetendo una tiritera penosa presa dal titolo del giornale di Travaglio che ha coinvolto purtroppo anche anziani Partigiani che guai a chi tocca l'aratro trainato dai buoi dei loro tempi.
E' stato detto dall'ex Presidente del PD Giovanni detto Gianni Cuperlo che chi vota si al referendum, vota uguale a Verdini e per semplice risposta il Ministro Maria Elena Boschi dice a tutti loro del no sempre e comunque che anche Casa Paund vota come loro.

Oh se si entrasse nel merito? cari "estremistichi".
Fecero le Regioni e ci dissero che avrebbero tolto le Province e le Prefetture ed invece si ebbero altri 79 Consiglieri europei.
La Costituzione del /47 non prevedeva centinaia di Consiglieri Regionali e neppure la tanto osteggiata (dal Niccolai) UE.
Con l'avvento del web esteso anche nel capanno de' 'oniglioli ed i giornali fai da te come questo, che senso avrebbe aspettare i nostri 945 deputati di Camera e Senato il sabato e la domenica nei nostri paesi a raccontarci a mano cosa succede a Roma.
Eppoi cosa ci vanno a fare a settimane intere a Roma se appena arrivano al loro seggio in quei due grandi stabili, la prima cosa che fanno è di accendere il tablet ed estraniarsi da tutti i discorsi che fanno i loro colleghi e così gli arriva venerdì anche a loro per ritornare in famiglia.
Esempio: Renzi quando ricevette l'incarico di formare un nuovo governo dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non aspettò a darne notizia come prassi da mezzo secolo li alla cosiddetta vetrata; "truittò" ed il mondo seppe in anticipo.
...penna, calamaio e carta assorbente non si usano più ed anch'io mancante di basi strutturali scolastiche classiche di chi scrive e parla al mondo ed il tutto fu per forza maggiore perché quando facevo domande di lavoro mi domandavano: età? anni dodici (12) titolo di studio? se un siete scemi lo 'apite anco da voi...brodi!
Ebbene pur con il solo dito indice della mano destra, scrivo e alle mie spalle non ho la classica enciclopedia di chi ha fatto gli studi "a Pisa" e...Wkipedia volendo mi accende il lumicino mancante ed il mondo "acculaggietro" è difficilerrimo che ci vada.
Poi ho sempre visto che se compriamo un armadio nuovo, non buttiamo via anche i panni contenuti; sarebbe da scemi, ma dal momento che si cambia la struttura (armadio contenitore intendo) è bene che qualche panno vecchio - tipo pantaloni di 4 taglie in meno antecedenti- è bene disfarsene per far posto al nuovo che verrà.
cosi è!
bona

10/5/2016 - 7:41

AUTORE:
Ancora rottamatore

Presidente per quanto ti spendi e ti sei speso per il bene ed il futuro dell'Italia. Chi non capisce l'importanza di questo referendum sarà tra i primi il giorno dopo a lamentarsi della crisi del Paese che diverrà sempre più pesante. Purtroppo certe forze politiche specie quelle più estremiste si alimentano di queste difficoltà per continuare ad essere paladini di quel ceto debole che ripetutamente ci continua a credere. Sveglia cittadini la riforma della costituzione per primo permetterà di aumentare i diritti di ognuno di noi partendo dal basso. Lasciate perdere i gufi e i pessimisti cosmici questa é un occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Nel loro piccolo Niccolai é d'accordo con Maini questo vi dovrebbe far riflettere.

9/5/2016 - 19:57

AUTORE:
Cittadino Italiano rappresentato

...fu eletto direttamente dal popolo.
Poi da De Gasperi a Andreotti per sette volte, Berlusconi per quattro e passando per Monti, Letta e Renzi son tutti stati eletti dal Parlamento Italiano come Carta Costituzionale indica!
Così è se ti va! 'nsenò gliè lo stesso.
Leggi la Costituzione prima di ripetere a pippogallo una baggianata berlusconiana

9/5/2016 - 17:39

AUTORE:
Cittadino

Napolitano sta dimostrando cosa è sempre stato........ quando doveva farsi sentire non lo ha fatto.
Parla di democrazia E NOI CI TROVIAMO UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SENZA ESSERE STATO ELETTO.
Per usare le sue stesse parole " Questo lo deve capire anche Lui "

3/5/2016 - 23:09

AUTORE:
Alessio Niccolai

Spero che il Referendum Costituzionale cancelli l'ingiuria arrecata dal Governo Renzi al lavoro dei Padri Costituenti. Napolitano non è neanche da commentare.

3/5/2016 - 18:21

AUTORE:
Riccardo Maini

Qualcuno dovrebbe spiegare all'ex presidente della repubblica che sarebbe ora di farsi l'11 comandamento