Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Le nuvole a matassa di ‘ésti giorni
un vento cardo pare ‘he le dipani
ne’ gomitoli bigi de’ gabbiani
che a branchi schiccherellano’ ‘ontorni
de’ “muriccioli d’Arno” e de’ dintorni.
S’arzano a mòve’ ll’ afia di stamani
coll’ale aperte: morvidi areoprani
per voli stanchi e sconsoli ritorni.
E la tristezza, se quarcuno ‘un vola,
se la ‘occola ar cardo, fra le piume
colorate d’argento, bigie chiare,
mentre sonnecchia su una zampa sola
e annusa un filo d’aria lungo ‘r fiume
che a lui ‘ni pare ‘he sappi ‘n po’ di mare.
M.V.