Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
“Ma te, ma stai sempre a giro? Ogni trepperdue sei in giardino, quando per il becio, quando per la margheritina, ma all’ova, ma non ci pensi?”
“O Chiube, ma te, ma mi devi stare sempre a controllare me? È colpa tua se ora mi pesa il nido, la cova, la postura a bodda e l’inattività forzata da questa condizione di femmina. Sei peggio di mio marito che, lui, se ne frega di me e te invece mi stai col fiato sul collo e poi se mi hai chiamata una volta “rivoluzionaria” un motivo ce lo avrai avuto no? Ora son diventata “ rivoluzionaria femminista”. Ti va bene? “
" Sì, mi va bene, Basta che tu non ti metta ora a urlare: Alcova, alcova, basta con la cova!...pensa alla prole vai"