Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Cambia poco, o meglio cambia molto perchè il posizionamento dei cartelli lungo la palizzata non fa che rafforzare l'opinione che la prescrizione verrà fatta rispettare, compreso il divieto di accesso.
C'è da dire che la direttiva della staccionata e dei cartelli appartiene sicuramente al passato Presidente, visti i tempi di realizzazione dei cartelli, per cui bisognerà vedere se il nuovo, Maffei Cardellini, riterrà opportuno rispettare questa decisione.
Ci auguriamo che i sindaci dei comuni di Vecchiano e San Giuliano, e magari altre Associazioni che si occupano di Bocca di Serchio, si occupino della faccenda cercando in qualche modo di stemperare questo divieto assoluto.
Un divieto che appare poco sensato considerando il valore di poche centinaia di metri di spiaggia percorribili solo a piedi e da persone che hanno sempre rispettato il luogo in cui hanno trascorso, da anni, alcuni mesi estivi.
Il cartello "Achtung Minen" è una trovata straordinaria che merita senz'altro la pubblicazione.