none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
MIGLIARINO-MALAVENTRE
200° della festa della Madonna del Buon Consiglio

8/5/2016 - 8:43







In onore del Centenario della Madonna del Buon Consiglio, patrona del paese di Malaventre e della Val di Serchio, l’8 maggio di 95 anni fa, terminarono i festeggiamenti  che duravano dal l° maggio 1921, mentre si sarebbero dovuti solennizzare cinque anni prima.
L’immagine della Madonna che si venera nella chiesa di San Pietro in Malaventre, fu dipinta da un frate, Padre Eugenio di Bagni di Casciana, portata da noi nel 1816, amata e onorata fino ad oggi. I cento anni cadevano quindi nel 1916, ma quello era un anno di lutti e di guerra per l’Italia intera e fu deciso di posticipare i festeggiamenti in un periodo migliore, anche se tardivo.
La processione si svolse tra due ali di popolo festante, il paese era illuminato e addobbato, i cori della Schola cantorum delle suore di Migliarino e dei cantori della Primaziale di Pisa allietarono i fedeli.
I giornali riportarono, con l’enfasi dell’epoca, tutta la cerimonia nei dettagli, fino al finale della mezzanotte dell’8, quando la ditta Cagnacci di Lucca incendiò "vari fuochi pirotegnici".
Le messe furono officiate a turno dai parroci della Val di Serchio, tranne quella solenne del  5, festa dell’Ascensione, celebrata dall’arcivescovo Pietro Maffi.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri