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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Vecchiano verso le elezioni
Comunicato RC Amministrative Vecchiano

8/5/2016 - 16:46

Il partito della Rifondazione Comunista, farà parte di IPV, la coalizione politica che si candida anche quest'anno, a governare Vecchiano. 

 

Le politiche nazionali e di area ci hanno condotto in un percorso faticoso, dove il valore aggiunto, oltre a considerare così come negli ultimi venti anni, la mera territorialità, poteva essere solo un programma che rilanciasse politiche di sinistra, critiche ed alternative a quanto l'attuale sistema vuole imporre. Coscienti del doversi muovere all'interno di Leggi sovraordinate, siamo riusciti a concretizzare dei punti “politici” imprescindibili, per i valori fondanti della sinistra:
la condivisione di una critica all'attuale politica di privatizzazione, che si traduca nella tutela dei salari e dei lavoratori. L'attenzione alla pubblicizzazione dei servizi e la dove non sia possibile e si debba ricorrere ad appalti sia diretti che attraverso società partecipate, è necessaria la responsabilità oggettiva del comune, che si traduca in bandi di gara che prevedano parità di salari e tutela del posto, dell'anzianità e delle qualifiche maturate.

La contrarietà a qualsiasi ipotesi di fusione di comuni, pur potendo attivare gestioni associate; la tutela del Parco, anche in occasione della revisione del suo piano, favorendo un turismo di qualità, mantenendo però sempre, un rifiuto netto a qualsiasi ipotesi di declassamento del territorio protetto. Il rilancio del sistema partecipativo, destinando una quota delle risorse dell’Ente a vere e proprie pratiche partecipative, da discutere in seno ai Consigli di Frazione.
La parte politica del programma, insieme alla parte amministrativa, che è risultata di più semplice stesura, fanno da garanzia  per poter provare a stare ancora una volta in una coalizione senza però tacere, in virtù di una mera visione localistica, i grandi temi che avranno un impatto innegabile sul nostro territorio. L'ideale di tutela del nostro territorio, insieme alla forte volontà di contrastare elettoralmente, realtà politiche di destra o anche se mascherate da lista civica, mosse da ideali di neo liberismo sono state le ragioni  che ci hanno portato, nonostante le grandi divergenze nazionali, a stare dentro. A partecipare, perché comunque solo avendo una rappresentanza nel comune, potremo condurre battaglie e cercare di difendere i nostri ideali.

Coscienti che non sarà un cammino facile, vogliamo rivolgerci ai nostri elettori, perché Vecchiano continui ad essere un'anomalia politica, dove con grande fatica, ma anche ottimi risultati,  forze politiche ormai distanti, sono riuscite negli ultimi venti anni a conciliare divergenze e buon governo, sempre nell'ottica di salvaguardia dell'interesse comune.
Il circolo di Rifondazione Comunista di Vecchiano








 

Fonte: Il circolo di Rifondazione Comunista di Vecchiano
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13/5/2016 - 12:41

AUTORE:
Alessio Niccolai

Voglio specificare 2 o 3 cose: ho definito "infido" l'intervento di Luperini perché tematica controversa e di ampio respiro non altrimenti semplificabile; la confusione tra Comunismo (ovvero "il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente"), Comunismo di Guerra e Socialismo Reale è una delle tematiche più complesse da trattare e meritevoli di lunghe argomentazioni.
Ovviamente quindi l'"infido" non è attribuito al merito (benché non ne condivida i contenuti), ma al metodo.
Per quanto riguarda l'intervento del compagno del PRC, posso soltanto dire che a suon di aver paura delle Destre, si è ormai appiattito tutto il dibattito nell'alveo delle logiche neo-cons e neo-liberal al punto in cui chi sostiene il programma di IPV è disposto ad accettare l'installazione di telecamere su tutto il territorio per la video-sorveglianza come misura di contrasto alla micro-criminalità.
Comincerei ad indagare bene su ogni singola azione da compiere: un dispositivo di video-sorveglianza di ultima generazione, può costare anche fino a 30.000 € (un'intera annualità di trasferimenti verso l'I.C. "Daniela Settesoldi" di Vecchiano per l'incremento dell'offerta formativa); uno di questi recentemente ha beccato 5 ragazzetti a Pisa mentre orinavano in luoghi poco opportuni. Ma mai e poi mai traffici criminali di nessun tipo.
Per cui - mi pare - Destra o Sinistra siano divenuti concetti ormai piuttosto relativi: nel programma di Tamburini - che pure è sostenuto anche dalla Lega Nord - tutto questo accanimento verso le più extremæ rationes del concetto di sicurezza non trapelano così nitidamente come in quello di IPV.
Quindi è evidente che le "Destre" si rendano assai più difficilmente decifrabili di quanto non intenda il PRC, nascondendosi con straordinario spirito di dissimulazione nelle schiere delle presunte "Sinistre" ben oltre le più ragionevoli aspettative.
Per noi la sicurezza non è un insieme estemporaneo di misure - più o meno drastiche - per esorcizzare i fenomeni criminosi, ma un indirizzo complessivo della società civile rispetto all'economia, all'urbanistica e alla cultura per neutralizzare le condizioni criminogene, riconducibili alla crisi e all'austerità prima di tutto, e alla conseguente guerra fra poveri alimentata da chi di tutte le contraddizioni odierne tragga linfa vitale. Politica e finanziaria.

13/5/2016 - 9:22

AUTORE:
La Redazione

DOCUMENTI
Le regole di forum e commenti sulla Voce del Serchio

21/3/2014 - 11:59
(0 commenti)
Cari amici, cari lettori

siamo costretti a pubblicare per l'ennesima volta le regole a cui bisogna attenersi per inserire post nel forum o nei commenti. Purtroppo continuano ad arrivare interventi che non sono in linea con le indicazioni della redazione, ed è spiacevole per tutti procedere alla cancellazione, perchè i lettori perdono inutilmente il loro tempo e noi poi veniamo accusati di procedere a indebite censure. In realtà, ovviamente, non si tratta di censure, ma di rispetto di regole che noi ci siamo dati. Chi non è d'accordo è comunque libero di scrivere su altri giornali on line.

Nel forum e nei commenti, vengono consentiti anche interventi anonimi, perchè questo spazio riservato ai lettori ha lo scopo di favorire il confronto sulle idee, libero da quei pegiudizi ideologici che spesso si creano quando si conosce il nome degli autori: e cioè si giudica preventivamente l'autore senza ascoltare quello che dice. Per questo motivo si accettano soltanto interventi riguardanti i problemi o le idee, e non gli interventi riguardanti le persone. Per riassumere:

SI ACCETTANO le critiche alle scelte delle amministrazioni, le critiche alle scelte dei partiti, le critiche ai contenuti dei documenti, le critiche ai commenti dei lettori, le critiche alle opinioni dei lettori, le critiche alle opinioni dei politici, le critiche alle opinioni degli amministratori.

NON SI ACCETTANO le critiche personali agli amministratori, le critiche personali ai rappresentanti dei partiti, le critiche personali ai commenti e alle opinioni dei lettori (anche se anonimi), le critiche personali ai politici.

Naturalmente non verranno accettate neppure espressioni offensive a chiunque rivolte, non solo alle persone (anche se anonime), ma anche alle ammininistrazioni o alle associazioni.

Le regole saranno applicate in modo tassativo. Vogliamo impedire che questo luogo di confronto diventi uno strumento per colpire le persone, protetti dall'anonimato.
La redazione

13/5/2016 - 8:40

AUTORE:
Stefano Luperini

Un colloquio si può aprire con gente che ha il coraggio di presentarsi con nome e cognome e non dietro appellativi o nikename ma forse questo come vi ha già risposto Niccolai, che pur definendo il mio intervento infido ne rispetto, pur non condividendole, le opinioni non lo avete e non si trova nelle patatine.
Credo che dietro tutti coloro che scrivano sotto appellativi o nikename ci sia solo una persona e cioè colui che gestisce “La voce del Serchio” e quindi sarebbe corretto, come fanno nei giornali, che chi scrive sia ben individuato.
Venendo ai commenti , che non danno risposta alla mia domanda, vedo che si passa immediatamente alla provocazione evidenziando il pensiero unico della sinistra con cui :
- solo chi è di sinistra può fare e sa fare politica,
- manifestando la superiorità politica ed intellettuale di chi è di sinistra, gli altri sono solo abietti e non degni di fare alcunché,
- che, al di fuori di loro, chi fa qualcosa lo fa solo per interessi .
Attendo risposta, da persone che si presentino con nome e cognome, sul cosa li tiene insieme o è solo la paura di perdere la poltrona ed il potere che hanno sempre avuto?

12/5/2016 - 23:08

AUTORE:
Vecchianese

Sentire certi personaggi che criticano Rifondazione sinceramente mi irrita. Personaggi mai visti in politica e non di primo pelo che si avvicinano alla politica mi fanno pensare che forse c'è sotto qualcos'altro. Vedremo che faranno dopo.

12/5/2016 - 17:13

AUTORE:
Uno di sinistra

Credo che chi entra in politica lo faccia per ideali. E in questo caso in Alessio ci sono di sicuro. Ma quando uno entra in politica parlando degli ideali comunisti senza guardarsi chi c'è accanto a lui e magari pensa di criticare per farsi un po di pubblicità elettorale. Sono ancora più convinto che Rifondazione abbia fatto bene nel continuare ad resistere con Insieme Per Vecchiano per combattere e resistere all'attacco delle destre e dei soliti che camuffati da lista civica tentano di distruggere la storia politica Vecchinese.
Questa volta sarà dura la resistenza che sarà anche all'interno della stessa coalizione.
Ma c'è un programma che se legittimato dal voto parla e profuma di sinistra.
Per continuare contro i soliti camuffati votare i candidati di Rifondazione è una garanzia. Tu Alessio se vuoi capisci bene la nostra lingua e una lista alternativa ad insieme per Vecchiano poteva solo indebolire la storia Vecchinese e lasciare in mano alle destre Vecchiano e abbiamo deciso di resistere.
E se perdiamo non avremmo colpe mentre qualcuno si toglierà la sete con il prosciutto.

12/5/2016 - 12:25

AUTORE:
Lettore

Tutto quello che Luperini sa del neoliberismo è quello che ha letto su Wikipedia?????
Alla faccia del gran politico!!!!!!! Sa a andà bene.....

11/5/2016 - 13:28

AUTORE:
Alessio Niccolai

Evitando di commentare l'infido intervento di Stefano Luperini proteso a rappresentare il Comunismo di Guerra e/o il Socialismo Reale come l'unica alternativa ideologica anti-capitalista, anti-imperialista e classista al neo-liberismo (operazione di subdolo valore storico-filosofico), mi è premura domandare ai compagni del PRC - con cui mi sarei augurato poter condividere la coraggiosa scelta alla fine compiuta, quella cioè di costruire un progetto innovativo, realmente partecipato dal basso e di totale rottura dei più consolidati schemi politici - in che cosa dovrebbe consistere la presunta "anomalia vecchianese", se anche a Vecchiano sono in vigore il Job's Act e la Legge 107, se a Vecchiano come altrove la disciplina di partito è riuscita ad arrestare l'emorragia di consenso verso i Comitati per il "NO" al Referendum Costituzionale, mantenendo peraltro nella media nazionale la scabrosa diserzione di quello contro le multinazionali del petrolio del 17 Aprile 2016 ma, soprattutto, se ogni singola tessera di ogni iscritto al PD vecchianese è sottoscritta da Renzi.
Sarebbe servito coraggio e capacità di rinunciare a qualche inutile velleità identitaria, sarebbe servito leggere la realtà secondo un'assennata analisi politica di complesso, piuttosto che decidere sulla base - probabilmente - dei rapporti interpersonali fra i protagonisti di un lungo ed interminabile tira e molla.
Trincerarsi dietro la pretestuosa "anomalia vecchianese", non è senz'altro la miglior strada che poteste decidere di percorrere: muoversi da soli è difficile, correre senza un grosso apparato alle spalle e tante risorse economiche è poco lusinghiero.
Eppure c'è qualcuno che - pur fra una miriade di difficoltà - ha deciso di farlo, senza tanti "sé" o tanti "ma": anche la corsareria è stata invitata ad approdare nel porto di IPV, eppure ha deciso di proseguire senza alcuna remora sulla propria rotta.
Cosa dovrei pensare quindi? Che vi piaccia vincere facile nella migliore delle ipotesi.

11/5/2016 - 10:15

AUTORE:
Stefano Luperini

Ho letto l’articolo di Rifondazione Comunista sulla “Voce del Serchio” e ripreso ieri sul “Il Tirreno” con un taglio di non poco conto, in relazione alla sua adesione, con partecipazione alla stesura del programma, alla Lista insieme per Vecchiano ed ho preso atto che loro portano avanti i loro ideali di sinistra contrari al “neo liberismo” . Sono liberi di farlo ma a tal proposito, richiamando l’attenzione sul significato del termine “neo liberismo” con cui si indicano un insieme di concezioni filosofiche, politiche ed economiche non ben definite, indirizzate ad una esaltazione del libero mercato ed a una riduzione del peso dello Stato nella vita pubblica, vorrei capire se anche il candidato Sindaco Angori condivide tali ideali che si rifanno a criteri dirigisti e statalisti di tipo sovietico che hanno prodotto tutte le carenze e deficienze del sistema comunista generando fallimenti di sviluppo, limitazioni di libertà e sottomissione al potere centrale e politico. Se tali ideali non sono condivisi (come credo), allora cosa è che li tiene insieme?

11/5/2016 - 10:14

AUTORE:
Stefano Luoerini

Ho letto l’articolo di Rifondazione Comunista sulla “Voce del Serchio” e ripreso ieri sul “Il Tirreno” con un taglio di non poco conto, in relazione alla sua adesione, con partecipazione alla stesura del programma, alla Lista insieme per Vecchiano ed ho preso atto che loro portano avanti i loro ideali di sinistra contrari al “neo liberismo” . Sono liberi di farlo ma a tal proposito, richiamando l’attenzione sul significato del termine “neo liberismo” con cui si indicano un insieme di concezioni filosofiche, politiche ed economiche non ben definite, indirizzate ad una esaltazione del libero mercato ed a una riduzione del peso dello Stato nella vita pubblica, vorrei capire se anche il candidato Sindaco Angori condivide tali ideali che si rifanno a criteri dirigisti e statalisti di tipo sovietico che hanno prodotto tutte le carenze e deficienze del sistema comunista generando fallimenti di sviluppo, limitazioni di libertà e sottomissione al potere centrale e politico. Se tali ideali non sono condivisi