30 milioni di debito a San Giuliano Terme, chi li ha visti?
 
 Il Movimento Cinque Stelle ha votato contro l’approvazione della delibera del Bilancio Consuntivo 2015
Il bilancio è fortemente in deficit per la gestione non attenta delle passate amministrazioni e anche in questa consiliatura il Bilancio fa acqua da tutte le parti.
Come si ricava dagli atti, per le "imposte e tasse", i sangiulianesi hanno sborsato, solo nel 2015, più di 25 milioni di euro di debito che  hanno contribuito al pagamento di oltre 4 milioni di euro di debito tra quota capitale ed interessi. Tutto questo è niente in confronto al debito totale, che è celato sotto altre voci del bilancio e gli impegni futuri di questa amministrazione.
Ci chiediamo come sia possibile avere ancora ad oggi un debito accertato di oltre 25 milioni di euro, a cui di devono aggiungere spese di bollette arretrate e varie voci per cifre tali da gravare sul bilancio come ulteriore debito (ad esempio gas per 400.000 €), poiché negli anni passati non sono state conteggiate e quindi apparentemente non pesavano sul bilancio.
Al 31 dicembre 2015 ciascun sangiulianese, compreso lattanti ed anziani, si trova ad avere un debito medio di 810 euro a testa!!
Di sicuro una cosa la sappiamo ed invitiamo i nostri concittadini ad aprire gli occhi su quanto accaduto: le gestioni PD ed altri partiti hanno creato il debito attuale ed i Revisori dei Conti evidenziano un notevole disavanzo di competenza, che richiede interventi urgenti di aumento delle entrate e/o riduzione delle spese nell’esercizio 2016, cioè tasse, tagli e ulteriori sacrifici per tutti i cittadini.
La domanda sorge spontanea: "Dove sono andati a finire i proventi delle tasse dei sangiulianesi che hanno pagato e pagano da diversi anni con aliquote al limite massimo?"
Come mai sono stati accumulati questi enormi deficit in un Comune ricco di risorse, mantenendo, però, premi dirigenziali e spese non necessarie? Servivano forse a coprire decenni di mala gestione del PD, dove i soliti noti passano da un incarico all'altro, magari senza neanche aver dimostrato competenze necessarie allo sviluppo della buona amministrazione?
Malgrado ciò i consiglieri di maggioranza presenti in aula, in un silenzio assordante, hanno approvato il Bilancio Consuntivo 2015 esprimendo con la “sentenza” una precisa volontà di far pagare ai cittadini sangiulianesi la cattiva gestione di questo disastrato Comune.
E' assurdo approvare un simile bilancio che realizza un forte squilibrio facendo finta che non ci siano problemi. Una sana amministrazione deve esser capace di programmare, eliminare costi inutili e dare priorità alle necessità primarie dei cittadini tutti (diverse parti di frazioni del nostro comune, ad oggi, non sono ancora collegate alle fognature perché inesistenti) e non "distrarsi" con le solite rappresentanze, gemellaggi all’estero e mancate entrate dovute ai mancati controlli e alla non acquisizione di risorse regionali e statali per investire sul territorio.
Invitiamo il Sindaco Di Maio a collaborare e ad impegnarsi nella ricerca dei responsabili della mala gestione senza più “glissare” la ricerca di eventuali mancanze ed inosservanze, visto che in tutti questi anni "non poteva non sapere" della situazione finanziaria del nostro Comune e ci troviamo costretti ad avvertire il sindaco ed i suoi sodali” che ogni spesa passata presente e futura sarà controllata e spulciata e, laddove ne esistessero i presupposti, saranno avvertite le autorità competenti quali Corte dei Conti e Prefetto, nell'intento sia di recuperare gli errori di gestione imputabili direttamente ad incompetenze o scelte discutibili, sia di limitare per quanto possibile i danni fatti dal PD e le forze politiche ad esso.