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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Pontasserchio
Non solo Agrifiera

16/5/2016 - 14:59

Si sono spenti i fari sulla tre giorni pontasserchiese con iniziative che hanno richiamato un notevole pubblico già interessato dalla vicina Agrifiera.

Nell'ultima riunione sono stati commentati gli esiti delle serate che avevano interessato il paese.

Il tutto era iniziato giovedì 28 con il concerto serale nella chiesa Pievania di San Michele Arcangelo in occasione della ricorrenza del Santissimo Crocifisso patrono del paese.

La soprano Mimma Briganti con l’arpista e organista Davide Burani cantava brani lirici tra cui “Casta Diva” dalla Norma di Bellini e l'Ave Maria di Gounod. Le note dell’arpa deliziavano il numeroso pubblico presente con la famosa “Barcarola” dai racconti di Hoffmann.

Il giorno successivo l’attenzione si era poi spostata al Teatro Rossini dove la compagnia locale “Teatranti per diletto”  portava in scena “L’osteria della Speranza” di Camillo Vittici, una commedia brillante che ha replicato il successo del debutto.  

Marisa Vannini, icona del teatro popolare con la consumata professionalità scambiava esilaranti battute con la promettente e sicura Elena Puccetti. L’istrionica Sonia Santoni richiamava più volte gli applausi del pubblico insieme all’affermato Emanuele Bozzi. Apprezzabile la presenza in scena di Mauro Lelli e Sergio Borini. Il regista Alessandro Giannerini, che si era ritagliato una parte importante nella commedia, dava il meglio di sé calamitando l'attenzione del pubblico presente. Le scenografie di Sergio Orazzini rendevano bene l'atmosfera dell'osteria.

Sabato 30 infine il “Gioco del Ponte” tra i “Risentiti di Vecchializia” e i “Sollevati di Pont’ al Serchio”.

Il corteo con le squadre dei combattenti e i tamburini della “Scuola di formazione“ del Comune di Pisa seguito dal “popolo” con i costumi della Cerratelli grazie alla disponibilità del responsabile Diego Fiorini, sfilava per le strade del paese fino a raggiungere il carrello montato in Piazza Giovanni XXIII.

I magistrati leggevano il proclama di sfida e dopo una prova dimostrativa della squadra dei “Mattaccini”, che ha dato un notevole supporto logistico all’evento, le due squadre si contendevano il palio. La squadra dei “Risentiti di Vecchializia” con le cotte biancorosse vinceva ribadendo così la vittoria dell’anno scorso.

Un 2 a 0 duro da mandar giù dai “Sollevati” di “Pont’ al Serchio” che dovranno rivedere la loro preparazione. Il sindaco Di Maio,di parte dei Sollevati, doveva subire le ironie del vicesindaco Marchetti dei Risentiti ma poi tutti insieme premiavano le squadre per la  loro partecipazione con un trofeo offerto da Studio 17.

Si aggiungeva un dolce omaggio a tutti gli sfidanti da parte della gelateria “La voglia matta” di Pontasserchio.

Poi tutti a cena al “Buffet” di Piazza del Teatro, dove più di 100 persone hanno invaso gioiosamente il locale. La serata si concludeva in armonia grazie anche alle gustose portate offerte dal ristorante. Il fotografo Federico Parenti è riuscito con i suoi scatti a rendere ancora più suggestivi gli eventi.
 
Marlo Puccetti

    
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