Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Organizzata dal Comune di San Giuliano Terme e dal Centro Commerciale Naturale, l'iniziativa intende ricordare la prima guerra mondiale attraverso la storia di due soldati, Caruso e Messea, che vissero i tragici eventi in prima linea.
Le vetrine di dieci esercizi commerciali ospiteranno dal 24 maggio al 2 giugno oggetti della vita quotidiana del fronte, già esposti a Palazzo Blu.
Domenica 29 maggio, con inizio alle ore 21.00, i ragazzi delle scuole "N. Mandela" di San Giuliano Terme e "E. Fermi" di Pontasserchio leggeranno in piazza Gramsci le lettere destinate alla famiglia attraverso le quali i due soldati raccontano la guerra ai loro familiari.