Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Erano presenti alcuni dirigenti della Casa Editrice MDS che, oltre che fare omaggio alla biblioteca di alcuni volumi, hanno presentato due Autori i quali hanno spiegato, anche divertendo, i loro lavori, e molti politici fra cui il sindaco uscente Lunardi e quello pretendente Angori.
Ma la cosa più importante era la presenza molta gente comune, in parte solleticata dalle tante vecchie foto appese in cui riconoscere amici, parenti o riconoscersi in gioventù, cittadini che ci piace sperare che, come noi, ritengano importante e significativo anche questo piccolo atto di trasformare una sala giochi in una biblioteca.
E’stata una decisione difficile in questo momento di crisi ma i dirigenti ARCI hanno, con questo gesto, assolto in pieno quello che dovrebbe essere lo spirito di queste ex Case del Popolo che si stanno trasformando sempre più in luoghi dove la cultura è completamente assente sostituita dal calcio visto e parlato e dai giochi elettronici.
Un piccolo gesto che speriamo possa continuare nel tempo ed essere di stimolo a sempre nuove iniziative culturali.
PS- Le foto sono artigianali ma alla cerimonia era presente un fotografo quasi professionista, magari.......