Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Torna la Festa della Rocca a Ripafratta, sabato 11 e domenica 12 giugno 2016.
La manifestazione è giunta al suo quarto anno e si espande sempre più: quest'anno fa parte del circuito regionale ArcheoSlow di Slow Food Toscana e gode del patrocinio di Comune, Provincia e Regione.
Tra le iniziative di questa edizione, escursioni e passeggiate con guide ambientali, visite guidate al sistema fortificato di Ripafratta (Rocca e torri), stand gastronomici di Slow Food Condotta Pisa e Monte Pisano, rafting in Serchio, simulazione di un soccorso fluviale, biciclettata fino al castello di Nozzano, rievocazione di un torneo di spade medievale, visite al borgo, all'antico Mulino mediceo e all'attracco sotterraneo delle barche, gara di orienteering a cura del CAI Pisa, mostra fotografica sul territorio, percorsi di equitazione naturale, mercatino dell'artigianato e concerti musicali della Filarmonica Sangiulianese e di giovani artisti.
Inoltre, il sabato sera vedrà a Ripafratta il bluesman americano Ray Cashman, a conclusione del suo tour italiano.
Il programma completo della Festa su www.salviamolarocca.it
La manifestazione è organizzata in collaborazione con associazioni di escursionismo, sport fluviali, equitazione, rievocazione storica, mobilità ciclabile, oltre ad avvalersi della collaborazione con Slow Food Condotta Pisa e Monte Pisano e l'associazione La Voce del Serchio.
La Festa, quest'anno più che mai, ha lo scopo di puntare l'attenzione sul territorio di Ripafratta e in particolare sul recupero della Rocca di San Paolino. Uno studio del centro ASK della Bocconi di Milano, commissionato dalla Fondazione Pisa, sarà presentato a breve e costituirà la base per la decisione della Fondazione di finanziare o meno il recupero del castello.
"Incrociamo le dita e speriamo di poter dare una buona notizia durante i due giorni di Festa", dicono dall'associazione Salviamo La Rocca, che promuove l'evento. "In questi mesi abbiamo lavorato per mettere in luce tutte le potenzialità del complesso, e abbiamo consegnato un documento elaborato insieme a associazioni e cittadini al centro ASK. Il recupero della Rocca significherebbe la rinascita del paese e di tutto il territorio".
Intanto cittadini, turisti e visitatori, potranno godere della varietà e della ricchezza del territorio grazie alla due giorni di festa, con iniziative che toccheranno i monti, il fiume, la grande storia, le tradizioni e i sapori locali.
Per informazioni si può scrivere a info@salviamolarocca.it o telefonare al n. 366.2806419