Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Comunicato RC sul Tubone
In occasione della serata organizzata dalla coalizione di IPV, a tema “Donne e Territorio” , l'attuale assessore in carica Meini Federico, è intervenuto rivolgendosi all'assessora regionale all'ambiente Federica Fratoni, ribadendo la posizione ferma di RC, sul NO al tubone e chiedendo che la cifra stanziata in origine per quel progetto, possa essere destinata ad interventi più urgenti e dai certi effetti positivi.
Uno dei punti programmatici, fortemente voluti da RC, nel programma di coalizione IPV, è stato quello relativo al così detto “Tubone”, per dire No ad un'opera che prevede la derivazione delle acque dal fiume Serchio verso il lago, nei comuni di Vecchiano e Massarosa, al fine di eliminare i problemi di deficit idrico del Lago stesso.
Opera che ad oggi non da nessuna certezza sul reale beneficio per il Lago e crea dubbi se non possa avere effetti negativi sul Serchio e con il rientro del cuneo salino sulle falde acquifere (dalle quali, ad esempio, attingono gli acquedotti di Pisa e Livorno)
Il progetto ha trovato attuazione nel piano triennale delle opere 2013-2015 e prevede un'ingente spesa, 20 milioni e 600 mila euro, da finanziare con fondi della regione Toscana, reperiti in parte presso la comunità europea,.
Studi tecnici di settore hanno fatto emergere grande perplessità sulla necessità e sull'efficacia di una tale opera.
Sulla necessità perché avendo il Serchio carattere torrentizio, nei periodi estivi proprio quando il lago necessita di apporto idrico, il fiume è spesso al di sotto della portata idrica annuale.
Sull'efficacia, i dubbi nel tempo sono diventati certezze perché nelle varie riunioni della conferenza dei Servizi è stato redatto un verbale, che raccoglie raccomandazioni, prescrizioni ma soprattutto vi è riportato che “l’esatta quantificazione del beneficio potrà essere verificata solamente dal monitoraggio post operam”.
Da qui la nostra forte convinzione che quei 20 milioni e 600 mila euro (ma che per esperienza sappiamo che alla fine sarebbero molti di più), debbano essere destinati ad interventi più utili ed urgenti, come ad esempio la riqualificazione del Lago e dell’agricoltura intorno ad esso o la messa in sicurezza dei corsi d'acqua e del bacino Serchio.
Inoltre, come già evidenziato nelle numerose iniziative tenutesi in merito a questo progetto, una derivazione dal Serchio al Lago ci sarebbe già e potrebbe essere potenziata a costi estremamente ridotti, facendo funzionare più di quanto abbia funzionato nell’ultimo anno, e certo non per negligenza del Comune di Vecchiano, il canale della Barra-Barretta, che attualmente può attingere 250 litri al secondo e per il quale era già previsto il raddoppio del pompaggio da parte della Provincia e mai realizzato.
Il nostro No al Tubone non ha quindi solo ragioni ideologiche, ma si basa su dati di fatto concreti e sui dubbi che le stesse commissioni tecnico scientifiche hanno espresso.
Il partito di RC si è impegnato nel programma condiviso a sollecitare gli enti competenti, uno fra tutti la Regione Toscana, perché i fondi inizialmente stanziati per il progetto di derivazione siano destinati per azioni utili per l’effettivo risanamento del Lago, come ad esempio la riqualificazione e riconversione agricola, nel rispetto del reddito degli agricoltori, e turistica della Bonifica.
Siamo coscienti che sarà un progetto a lungo termine, ma anche convinti che ne valga la pena e che sia l'unico modo per far rivivere il Lago e le zone limitrofe, rendendole di nuovo fruibili anche ai cittadini di Vecchiano, che per anni hanno potuto godere delle sue bellezze e delle opportunità anche ricreative che esso ha sempre offerto e che speriamo, presto, possa nuovamente offrire.
PRC Circolo di Vecchiano