Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Entriamo in Consiglio grazie a tutte le persone che ci hanno sostenuto e aiutato in questo mese, persone che si sono spese con noi andando in giro a parlare, che hanno scritto e usato parole che ci hanno dato forza.
Entriamo in consiglio grazie a tutte le persone che ci hanno dato fiducia.
Mi viene in mente che è stato come prendere il largo e iniziare una navigazione in mare aperto, in un mare non proprio facile, in un mare di cui non sempre si conoscono i fondali, ma ci siamo buttati fiduciosi della bussola che avevamo, uno strumento che ha segnato i punti cardinali delle relazioni sociali costruite in questi anni attraverso volontariato e associazioni, dell’affidabilità e dell’onestà, dell’impegno e la costanza dimostrata nel portare avanti e rappresentare posizioni politiche anche difficili.
Entriamo in consiglio grazie a tutte le persone che ci hanno dato fiducia, ma avremo il compito di lavorare e rappresentare tutte le persone, e speriamo di dimostrare di possedere le qualità necessarie per meritarne la stima.
Entriamo in consiglio e cercheremo di portarvi con noi, cercheremo di inventarci dei mezzi e delle occasioni, intanto vi diciamo che ci faremo sentire molto presto, nei prossimi giorni torneremo a suonare il vostro campanello o a torturare la vostra cassetta postale.
La nostra promessa è molto semplice, è un impegno che ci prendiamo e lo facciamo usando le parole di una canzone di Piero Ciampi, andare camminare lavorare, andare … andiamo, andiamo a lavorare, andare camminare lavorare…
GRAZIE
Mina e Alberto