Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Non c’è mostro che si rispetti che non abbia la sua tana.
Non c’è tana di mostro che si rispetti che non abbia ossa di vittime al suo ingresso.
Rispettiamo le prede sconsiderate, ma rispettiamo pure il carnefice affamato che vive la sua vita e diciamo alla vittima, superba vanitosa Vespa, di star lontana dalla tana della mal vista, anzi non vista, Agelena, equivocamente creduta mostro.