Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Purtroppo ci sono anche queste!
Quella feccia di umanità(sic!) che frequenta il bosco crede di stare ancora nella merda di casa loro, ma non è così.
Possono vendere morte ma non me ne frega niente, chi li avvicina non è uno sprovveduto bambino delle scuole e sa bene a cosa va incontro.
Possono vivere nel sudiciume ma non me ne frega niente, lo hanno scelto loro.
Sono diventato cattivo, io che piango di fronte alla povertà, alle violenze, ai soprusi, alle cattiverie, ma non verserei una lacrima per questa feccia neanche se agonizzasse nel Fiumaccio, uno dei luoghi che loro hanno preso per discarica.
Ora basta!
Sia ben chiaro che i cumuli di sporcizia non sono quelli che scatenano la mia reazione, sono solamente lo stimolo!
Negli alberi degli antichi boschi vivevano le naiadi, in questo odierno solo mostriciattoli.