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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Comune di SGT
Mozione del Consigliere Giusto Nicosia

20/6/2016 - 13:01

 

 
Gruppo Consiliare Cittadini & Territorio
       Forza Italia – NCD PPE UDC
                           ____
                   Il  Capogruppo
 
COMUNE DI SAN GIULIANO TERME
(Provincia di Pisa)
 
                                                                                                                   Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
 
MOZIONE URGENTE
 
OGGETTO: restituzione da parte di Acque SpA del deposito cauzionale per la fornitura idrica
 
Il Consiglio Comunale
Considerato che la l’acqua è un bene pubblico
 
Premesso che il Governo ha sbandierato “ L’acqua non è un bene pubblico” .
 
Visto che la frase “ L’acqua pubblica che arriva nelle nostre case non può essere considerata un bene pubblico”  sta facendo arrabbiare gli utenti della rete
 
Rilevato che a sostenere la tesi è una Deputata del Pd, che ha definito “posizioni ideologiche” le vibranti critiche al suo discorso alla Camera.
 
Considerato che la deputata PD ha aggiunto “Al cittadino non deve interessare che il servizio lo gestisca una società in house, una società a capitale pubblico o mista, perché quello che garantisce il cittadino e gli investimenti sulla rete è l’affidamento a un buon contratto di servizio e dalla regolazione, questo è il vostro errore ideologico”.
 
Preso atto che trattasi di una tesi che riassume la posizione del governo guidato da Matteo Renzi.
 
Tenuto conto che Acque SpA nell’anno 2005 ha inserito nella bolletta dell’acqua € 30,00 come deposito cauzione agli utenti che a suo tempo avevano stipulato contratti di fornitura dell’acqua a partire dal Sindaco pro-tempore e successivamente con altri gestori, fino ad arrivare ad oggi con il gestore Acque SpA.
Va ulteriormente tenuto conto che un cittadino ha convenuto Acque SpA  in giudizio davanti al Giudice di Pace di Pisa e premesso che il cittadino aveva stipulato circa venti anni prima con il Comune di San Giuliano Terme con contratto di somministrazione idrica e di avere versato il deposito cauzionale previsto.
Dato atto che con deliberazione del 21.12.2001 l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale aveva affidato il servizio idrico alla Acque S.p.A con successione automatica nel contratto ai sensi dell’art.1460 c.c. e che Acque SpA con disciplina innovativa, non riconducibile a contratti pregressi, ha richiesto illegittimamente un deposito cauzionale istituito con successivo Regolamento del Servizio Idrico Integrato per gli utenti che non pagano le bollette tramite bonifico bancario e costituiva quindi disciplina innovativa.
Da ciò ne consegue che dopo istruttoria il Giudice di Pace con sentenza del 2009, con pronuncia esplicitamente dichiarata DI EQUITA’ NECESSARIA accoglie la domanda del cittadino dichiarando il deposito cauzionale di € 30,00 richiesto da Acque SpA non dovute condannando quest’ultima alla rifusione delle spese di lite.
Sulla base delle medesime indicate considerazioni il Giudice del Tribunale di Pisa con sentenza del 2012 nella causa civile in grado di Appello promossa da Acque SpA dichiara COMPLESSIVAMENTE INAMMISSIBILE l’appello  condannando quest’ultima alla rifusione delle spese di lite.
Va ulteriormente osservato che la sentenza è INAPPELLABILE perché non è stato proposto nei termini di legge da Acque SpA appello o ricorso per Cassazione, né istanza di revocazione.
Analogamente a quanto previsto nella fattispecie in esame né deriva che è ILLEGITTIMA l’ulteriore richiesta ai Cittadini da parte di Acque SpA dell’adeguamento del deposito cauzione attraverso la Fattura commerciale del 30.09.2015 e pari al costo del consumo fino a tre  mensilità, per gli utenti che non pagano le bollette tramite bonifico bancario.
Vale comunque ricordare  come l’Art.33 del Codice del Consumo definisca vessatorie, fino a prova contraria,le clausole che determinano a carico del consumatore uno squilibrio dei diritti ed obblighi significativo il che sussiste nel caso di specie, evidenziandosi una duplicazione della corresponsione del deposito cauzionale.
DALLE CONSIDERAZIONI SVOLTE
in fatto e in diritto per tutto ciò premesso, osservato,  e ritenuto in diritto
Constatato che precedenti Fatture Commerciali del 2005 e le Fattura Commerciali del settembre 2015 pervenute agli utenti contengono  un aumento del deposito cauzionale.
Che ciò costituisce, peraltro, una modifica sostanziale, operata in maniera unilaterale e in regime di monopolio, del contratto di fornitura a suo tempo sottoscritto.
Ritenuto ingiustificato l’addebito anche in considerazione del pronunciamento del Tribunale di Pisa che ha ritenuto indebite le somme richieste a tale titolo ed ha imposto Acque SpA la restituzione delle somme prelevate indebitamente agli utenti a titolo di ricalcalo del deposito cauzionale
Visti i molti  motivi di opposizione alle richieste del gestore sopra illustrate, dalla impossibilità di applicare le modifiche del Regolamento ai vecchi utenti, alla vessatorietà delle clausole che consentono, da un lato la modifica unilaterale delle stesse clausole del contratto, dall’altro lato della possibilità di sospendere il servizio per morosità, fino alla ingiustizia del distacco della fornitura trattandosi di bene primario (l’acqua potabile) costituzionalmente garantito.
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta  affinchè
-              prendano atto tempestivamente della necessità e urgenza di attivarsi, nelle sedi opportune, affichè Acque SpA restituisca ai Cittadini le cauzioni non dovute e richieste illegittimamente attraverso un deposito cauzionale istituito con successivo Regolamento del Servizio Idrico Integrato; esse riguardano tutte le utenze con contratto in essere di somministrazione idrica prima dell’istituzione del Regolamento del Servizio Idrico Integrato e sue successive modifiche e/o integrazioni;  fatta eccezione per gli utenti finali con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito della bolletta.
-              si impegnino affinché vengano individuati modalità e provvedimenti, tempestivi e urgenti, per incentivare la restituzione delle cauzioni non dovute.
Si chiede pubblicazione sul sito istituzionale.
San Giuliano Terme,                                                                                                                                       
                                                                                                                                          Il  Consigliere Comunale
                                                                                                                                                  Giusto Nicosia   
 
La presente Mozione da me presentata e sottoscritta da tutte le forze di minoranza è stata approvata ad unanimità sia dei gruppi di minoranza che di maggioranza nella seduta del Consiglio Comunale in data 07 giugno 2016
 
Mi rendo conto che si tratta di importi modesti,ma perché lasciare ad una Società somme che, complessivamente considerate, ossia conteggiate tenendo conto del numero di coloro che le hanno versate,nel loro complesso, sono non risibili, ma elevatissime?

 
Si pensi a quanti sono i fruitori in una stessa città!

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2/7/2016 - 12:58

AUTORE:
Cittadino

Balduccio pensa al contenuto e non a chi li ha scritti.

24/6/2016 - 16:20

AUTORE:
Balduccio

Questi commenti mi sembrano scritti dalla stessa persona

24/6/2016 - 13:22

AUTORE:
Nocino

Pregiatissimo Consigliere, Le avevo scritto un bel commento di apprezzamento alla sua mozione, nel quale c'era una velata critica al Presidente del Consiglio (meglio non nominarlo), ma non mi è stato pubblicato. Senza dubbio una svista, un intoppo informatico, un disguido nei gangli della "rete", non mi è dato da capire. Haime! purtroppo ho scritto direttamente sullo spazio del testo di "inserisci il tuo commento" e non mi è rimasta traccia della minuta; mi dirà: lo riscriva. Ma temo che se lo scrivessi nuovamente, lungo come era, si riperderebbe nuovamente. Comunque sia Vada avanti così, la Gente Capisce, altrochè se capisce.

23/6/2016 - 16:51

AUTORE:
Consigliere Comunale Giusto Nicosia

Caro
Meini ti ringrazio del Bravo, mentre per la mia presenza in Consiglio sei stato informato male.
Ti faccio presente che prima dell'appello può capitare come capita a tutti di arrivare in ritardo.
Mentre dopo l'appello può capitare di andare via prima della fine del Consiglio perchè ciascuno di noi può ritenere degli argomenti all'ordine del giorno non pertinenti alla Comunità Sangiulianese.
Oppure può capitare di dovere lasciare la Sala Consiliare per impegni personali.
Posso confermarti che nessuno mi ha mai comunicato di essere stato cercato.
Al di là delle male lingue se vuoi contattarmi il mio numero è nell'elenco telefonico e comunque se vieni in Consiglio 99% delle volte mi trovi.
Puoi tranquillamente verificare le mie presenze sia nelle Commissioni che in Consiglio attraverso il sito ufficiale del Comune.
Saluti

23/6/2016 - 14:18

AUTORE:
Nocino

Ho letto solo ora questo articolo e non avendo nessun motivo per non credere a quanto è stato scritto, rimango stupito che nessuno sia intervenuto. Renzi strombazza a destra e a manca l'aver dato 80 euro ad una parte di cittadini (l'altra li deve restituire) e nessuno si preoccupa di chiedere come fare per avere indietro i 30 euro suoi versati iniquamente ad un gestore privato di servizio pubblico? L'aggravante del fatto è che gli Enti dello stato propesti al controllo e alla salvaguardia del cittadino, non siano intervenuti, sia prima, che dopo le perentorie sentenze dei Giudici. Che dire! da una parte te li danno e dall'atra te li levano e noi, con l'acqua buttiamo giù tutto.

23/6/2016 - 12:14

AUTORE:
Gino Meini

Bravo Giusto, questa è una bella mossa che dimostra l'importanza delle minoranze. Son venuto già tre volte in consiglio comunale per parlarti di altre questioni e non ti c'ho mai trovato: mi hanno risposto che vai sempre via prima o dopo l'appello. Ci son rimasto male.
Come si può fare per trovarti?