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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pietrasanta 1° Luglio
Memories/ NoMemories

21/6/2016 - 12:44

Venerdi 1 luglio - Pietrasanta Presentazione del progetto 

 
Memories/ NoMemories  fotografia fra flusso e ricordo.

a cura di sandro bini e giulia sgherri
Incontro con autori e curatori
c/o 
LA Bottega - Viale Apua 188 - Pietrasanta
 
Il cambiamento di funzione sociale della fotografia introdotto dalla rivoluzione digitale con l’avvento degli smartphone  dotati di fotocamera e l’esplosione dei social, rischia di far perdere alla fotografia la tradizionale funzione di “specchio della memoria” e conservazione del ricordo.
La fotografia oggi negli usi sociali, familiari e quotidiani, si va velocemente trasformando da memoria/monumento a comunicazione/intrattenimento.

 

L’assenza nel digitale di una matrice fisica delle immagini sembra favorire questa volatilità visuale e  velocità di funzione e di utilizzo che diventa strumento di relazione in tempo reale. La testimonianza “in diretta” favorisce da un lato la democratizzazione dei soggetti e delle situazioni fotografiche dall’altro l’accumulo e la dispersione: una pratica compulsiva che rischia di debordare e farci addirittura perdere, secondo recenti studi scientifici, la capacità stessa di ricordare, nonché creare forme di vera e propria dipendenza da condivisione immediata.
Questo progetto vuole indagare, attraverso la pubblicazione di lavori fotografici in tema, da un lato le passate o le attuali capacità di memoria del fotografico: il suo farsi oggetto, feticcio, reliquia, testimonianza, strumento di sollecitazione della narrazione e del ricordo e di conservazione dell’esperienza.

Dall’altro la sua sempre più forte e invadente  capacità di divenire “schermo” visivo: antimemoria, oblio, flusso indistinto (onnipresente e atemporale), potenzialmente in grado di accecarci.
PER INFO:
memoriesnomemories@gmail.com
http://memoriesnomemories.tumblr.com/

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