none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
in un lontano giorno come questo...

25/6/2016 - 14:04


La Maria si sveglia con forti dolori alle parti basse e cerca Loreno, suo marito, ma il letto è vuoto, nulla di strano, sarà a riguardare i bertibelli come fa quasi ogni giorno.
I dolori passano, dalla finestra vede l’acqua del fiume che rigurgita sotto i ponti e che la invoglia a fare pipì, ma lo sforzo fa ritornare di nuovo le dolorose fitte.
Il colpo della prua del barchetto al pontile di legno la rassicura perché chiaro segno del ritorno del marito, ma non così per l’uomo che si precipita in casa preoccupato solamente dal fatto che la moglie non fosse ad aspettarlo.
“Ci siamo Neno, ci siamo! Corri dalla Egle a Vecchiano e portala qui! Corri!”
Una folle corsa con la bicicletta di Ugo fino alla casa della levatrice  e un calmo ritorno per le rassicurazioni che la donna gli da riguardo al tempo del parto: senza acque niente nascita.
Passano ore di trepidazione, passa tanta acqua sotto i ponti, ma niente acqua dalla Maria!
Nessuno ha pranzato, ora le doglie sono aumentate e la Egle dice che ci siamo davvero.
“Fuori tutti, acqua calda, asciugamani, chiama la mamma, smetti di piangere, vai a legare la barca che te la porta via la corrente, faccio da me, fuoriii!”
Sono le due, “ueehh”, è un maschio, come lo chiamerete?
Loreno lavorava in San Rossore!
 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

25/6/2016 - 22:41

AUTORE:
Oncinok

Che dire...i tuoi racconti li ho adorati e li adoro...sempre...tutti, anche se tante volte sono difficili da capire con quei giochi di parole. Sai "raccontare" le cose in modo speciale, intelligente e allegro.
Questo "pezzo di vita" mi mancava...grazie....vorrei aggiungere altre parole ma preferisco dirti che quel giorno è stato un giorno fantastico!

25/6/2016 - 22:37

AUTORE:
Illuminata

Buon compleanno Chiube.

25/6/2016 - 16:43

AUTORE:
Riki

Stentiamo a credere che questo sia potuto succedere soltanto una novantina d'anni fa; anche la mia nonna ci raccontava che quando arrivò la levatrice e la vide all'acquaio intenta a lavare i piatti fresca di parto, se ne andò scandalizzata perché era troppo anche per quei tempi!
Dal troppo poco al troppo di adesso, le gestanti arrivano al parto stressate da analisi e visite continue e più impaurite, forse, di allora...comunque è sicuramente meglio così!
La nascita è il più straordinario e misterioso evento che coinvolge tutti i mammiferi del nostro pianeta.