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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
il Gruppo di San Rossore
Filippeschi e l'intervista

12/8/2016 - 22:06

Intervista Filippeschi
Il ruolo delle autonomie e il nuovo Senato


In una intervista all’Unità Marco Filippeschi sindaco di Pisa e presidente della Lega per le Autonomie si è soffermato in particolare sul ruolo che le autonomie assumeranno con il nuovo Senato.
Essendo stato per lungo tempo impegnato proprio su questi temi nella Lega vorrei  riprendere alcuni aspetti dell’intervista. E’ sicuramente vero che il Senato delle autonomie con il superamento del bicameralismo aprirà una nuova stagione anche per le regioni e le autonomie ed in particolare dei comuni. Una sola Camera dice  Filippeschi ridurrà ‘il centralismo che, per affrontare la crisi, si è rafforzato in tutta europa’. Ma il nuovo titolo V  anche da molti favorevoli al nuovo Senato è considerato non poco centralistico avendo ripristinato una netta supremazia dello stato che con il nuovo art.117  con l’aumento in particolare delle materie esclusive statali e l’eliminazione della competenza concorrente ridimensiona il ruolo delle regioni ordinarie lasciando tutto com’è per quelle speciali. E ciò avviene come alcuni hanno osservato con un elenco delle materie con non poche ambiguità e buchi per cui –tanto per fare un esempio, l’agriturismo riguarderà il turismo o l’agricoltura? Non è difficile prevedere che si riaprirà così una nuova fase di contenzioso davanti alla Corte costituzionale per definire compiutamente il nuovo assetto delle competenze legislative.
Un altro passaggio chiave riguarda appunto gli enti locali dove spicca l’eliminazione dal dettato costituzionale delle Province che non verranno però abolite finchè non sarà eventualmente abrogata la  legislazione ordinaria che le prevede. Il loro posto sarà preso dagli ‘enti di area‘ ossia non meglio specificati enti sovracomunali, come lo erano le Province. Insomma la riforma ‘abolisce’ le Province ma riconosce ‘enti di area vasta’ per coordinare le funzioni cui i Comuni non riescono a far fronte da soli per le loro modeste dimensioni. Avremo così una pluralità di ‘enti di area vasta, con propri vertici decisionali e strutture amministrazione. Considerare tutto questo una semplificazione amministrativa e un esempio di sobria gestione è un po’ difficile.
Sono questioni senz’altro da risolvere e non basta un Sì e un gazebo.


Renzo Moschini

 
 

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