Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Un nuovo atterraggio di un velivolo a Bocca di Serchio. Un piccolo areoplano o un particolare tipo di elicottero, diceva il giornale. Ma i due milanesi benestanti sono stati attirati dalla bellezza del luogo e sono scesi, ignari, dicono loro, si essere in un Parco e quindi con assoluto divieto di atterraggio. Sono intervenute le guardie e si parla dì un migliaio di euro di sanzione. Non è la prima volta che succede ed anche questa volta si sono incrociati i commenti di chi condanna senza appello la violazione e chi invece afferma che si tratta di una cosa veniale, che non c'è nessun danno ambientale e lascia trasparire anche un po' d'invidia per chi si può permettere un apparecchio del genere.
Mi sembra utile quindi riportare una parte di un articolo del 2014 comparso nella rubrica La Battigia in occasione di un primo atterraggio.
"Per l’atterramento ho letto i commenti molto interessanti arrivati al giornale che si sono divisi in opinioni molto diverse fra loro. C’è chi non attribuisce nessuna importanza all’accaduto, derubricandolo a sciocchezza o anche ad invidia per chi possiede un mezzo del genere, mentre altri lo considerano come una violazione importante di un’area di rispetto, quando non anche un ipotesi di reato, che dovrebbe avere ben altra considerazione da parte pubblica e anche privata.
A parte l’ipotesi di reato su cui non abbiamo elementi concreti su cui discutere, ma certo atterrare con un aereo in un luogo frequentato da persone non mi sembra lontano dalla necessità di un intervento di pubblica sicurezza (e forse anche dal servizio di Igiene Mentale) a me interessa particolarmente il mancato rispetto che ognuno dovrebbe avere per una cosa protetta e preziosa.
Un Parco non è un luogo di gioco o di divertimento, dove ognuno possa fare ciò che più gli aggrada. Non conta il danno, come dice qualcuno. Allora facciamo anche arrivare i SUV sulla spiaggia, fanno solo due fossette sulla rena, si fermano sulla battigia, piantano l’ombrellone. Dov’è il danno all’ambiente? E’ su questo piano che vogliamo scendere?
Il Parco è una cosa preziosa non solo da salvaguardare attraverso interventi legislativi e di pubblica sicurezza, ma anche un patrimonio culturale per tutti, e tutti dovrebbero sentirlo come tale.Non sempre invece succede e le conseguenze sono quelle che abbiamo sotto gli occhi.
C’è poi, fra i post, un paragrafo che mi ha colpito e che riporto integralmente sottoscrivendolo in pieno perché indica esattamente quelli che dovrebbero essere per tutti i veri valori della vita. “Dovrebbero essere casomai gli idioti, i disonesti, i mentecatti, i ricattabili e/o ogni altra declinazione dell'individualismo ad invidiare chi è dotato degli unici beni patrimoniali - quelli sì, di assoluto valore - non in vendita: l'intelligenza, il sentire comune, il rispetto per gli altri, l'amore per ciò che ci circonda e l'idea di preservare le migliori condizioni di vita sul pianeta per le generazioni future”. "
Foto: Taddei Magli