Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Tanto ci sarebbe da dire sul cerchio, e la giornata è proprio partita dal Cerchio, quello che i partecipanti all’inaugurazione delle attività della palestra del centro ASBUC, ieri pomeriggio, hanno fatto nel perfetto spirito della Biodanza.
La perfezione, la compiutezza, l’unione, ciò che non ha rottura e cesura, sprovvisto di angoli e di spigoli, il Cerchio simboleggia l’armonia. Questo concetto è ben espresso dalla circonferenza, figura geometrica nella quale non è dato distinguere il principio dalla fine, simbolo dell'eternità e quindi di perfezione. Il movimento circolare, che è anche quello del cielo, è perfetto, immutabile, senza inizio né fine, né variazione.
Paola Magli, l’insegnante di questo corso, ne ha parlato mentre i partecipanti erano comodamente seduti, e scalzi, sul caldo parquet della palestra e poi tutti in piedi a cominciare.
(C’è un piccolissimo particolare che indica una presenza non proprio partecipativa!)
“Tutti dicano il proprio nome!” inizia Paola.
“Te ora bisognerebbe ti spostassi più in là, te invece vieni accanto a me e voi due cambiatevi di posto, ora ditemi il nome di che è alla vostra sinistra!”
60% di errori!
Si comincia con un leggero ondularsi sulle caviglie, poi sulle anche e poi…tutti a passeggio!
Prima da soli, poi in due per mano, poi in tre, poi tutti e con una scoppiettante musichetta sottofondo.
Il divertimento aumenta e anche la difficoltà degli esercizi che, dice Paola, non devono assolutamente essere obbligatori, ognuno fa cosa e come può.
Ora si ritorna al vecchio giochino sempre di moda del battersi le mani, ricordate? Destra con sinistra sinistra con destra (che in realtà è il contrario) e poi di fronte e poi due battiti e di nuovo dall’inizio e sempre più svelto, sì quello lì, ma con una significativa variazione: ognuno deve inventarsi una mossa e l’altro assecondarlo velocemente, una vera prova di armonia.
Volete movimento? E l’inossidabile “Simone” spodesta Paola entrando prepotentemente dove fino ad ora da padrona la faceva la musica rilassante:
“batti in aria le mani e poi lasciale andare ecc. ecc”.
Ora l’ambiente è più sciolto e Chubby Checker manda a riposo Simone con il suo Let's Twist Again, forse poco bio ma tanto coinvolgente!
Siamo alla fine, un ultimo rilassante esercizio e poi un altro cerchio, tutti per mano e in piedi, eccetto uno, e via a ondularsi e a sorriderci allargandoci e stringendosi, carrozzella compresa.
Ovvio dire che è stata una magnifica esperienza da ripetersi il prossimo venerdì dalle 17.00 alle 19.00,
ovvio dire che il posto è lo stesso,
un poco meno ovvio ma vero è che sarà un assaggio gratuito.
Alcune notizie:
per partecipare ai corsi necessita la tessera ARCI,
il costo mensile per due ore ogni venerdì è 40 euro,
abbigliamento comodo e scarpe fuori della porta,
e…benvenuti!