Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Sono passati già 46 giorni di completa immobilità e in questo lunghissimo tempo ho sognato di “uscire” da casa per andare a “casa”.
Avevo intorno cure e affetto, ma ero come il fantastico ET, volevo “andare casa”
Stamani mi sono fatto coraggio e sono andato nel bosco.
Il cuore mi batteva al pari della gamba, i polmoni si dilatavano al pari del polpaccio e nessun fastidio avrebbe mai potuto non farmi arrancare verso l’interno dell’amica boscaglia.
Nella casa inciampavo in ogni angolo e lì invece, fra rovi e rami morti, fra verghe d’oro e stipa, gincanavo da furetto.
Ciao Leccio, bentornata Pozza di verde acqua, salute a te Ceppa di poliota gialla velenosa ma di un arancio carico alla Van Gogh, grazie Cipressi per avere ritardata la colorazione autunnale per aspettare che mi sia ristabilito e un particolare ringraziamento a te superbo Daino che non te nei andato correndo come le altre volte.
Lo sapevi che non ti potevo rincorre?
A me piace pensare che sì!.