In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Siamo nel Seicento. La grande storia della cucina italiana sta tramontando, come tramontano le fastose e raffinate Signorie. Dal libro del cuoco della corte di Mantova, Bartolomeo Stefani, ricco di ricette e suggerimenti per ben preparare e servire un convito, ecco le prime pagine del menu di una cena, tanto per avere un’idea di cosa si trattasse quando si offriva un pranzo, non certamente dei più fastosi, tanto da chiamarlo:
“CENA DOMESTICAMENTE FATTA IN MANTOVA"
Dallo illustiss. e Eccell. S.Duca Alphonso Duca di Ferrara, Al Gran Comandatore Leone e a Monsignor Granvella Segretari della Maestà Cesarea.
Essendo essa Cesarea Maestà in Mantova alla qual cena furono, Sua Eccellentissima Signoria, e essi Segretari, e altri Gentil’huomini al numero di 18. A tavola e fu questo alli 21 di Novembre 1532.
Apparata la tavola con tre mantili, salini e salviette, et coltelli, seli portò sopra.
Pane intorno di latte uno, e uno pinzoncino di latte e zuccharo, e uno sosamello grande per posta.
Insalata di tartuffolle, cappari e uva passa una per persona in piati 18
Insalata di endivia, e cime di radecchi, e altre mescolanze, una per persona in piati 18
Insalata di polpe di fagiani, e cedri, una per persona, in piati 18
Di mantighiglia, con zuccharo fino sopra piati 5
Capponi cinque appastati, allessi, fredi, e tre lingue salate in fette, e sommata una, accompagnati n piati 5
Poi si diede acqua odorifera alle mani e si pose ogn’uno a tavola, e venne la prima vivanda, cioè:
Tomaselle 30, polpette 30, salzizza gialla in pezzi 30, accompagnati in piati 5
Fagiani 10, stuffati in pignata nel forno con persutto tagliato in piati 5
Anadre appastate 5, coperte la metà di tortelletti, e l’altra metà de macheroni napolatani in piati 5
Sfogliatelle 5 di persutto e mortadella in piati 5
Pernici nelle verze bianche 15, e 15 cervellati ducali picioli, accompagnati in piati 5
Cervo in bruodo nero, con canellini confetti sopra in piati 5
Di limoni e naranze in piati 5
D’olivotti in piati 5
E a questa prima vivanda si fece una musica di violoni ,e voci nella seconda vivanda furono:
Pernici 15, arrosto, con la salsa francese di pane e aceto,e zuccharo et un poco di garofano in piati 5
Pipioni casalenghi 15, pieni alla lombarda,arosto tortore 15 e quaglie 15, accompagnati in piati 5
Capponi appastati allessi 5, e zambudelli 5 piati 5
Di mangiar bianco piati 5
Di pastelli sfogliati di pernici 15 piati 5
Di capirota con polpe di fagiani e capponi in piati 5
Di mostarda piati 5
D’uva fresca piati 5
E quivi si fece una musica d’una lirra: nella terza vivanda erano ostreghe sgussate, cioè levata una gussa di sopra, 300, havuta una calda col testo.
Cosa offrirà “l’uomo più potente del mondo” oggi, 18 ottobre 2016, in quel di là dal mare?