Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Le prime due foto documentano l’avvenuta bonifica del viale dei Pini dove erano state depositate alcune lastre di eternit. L’eternit è un materiale speciale le cui fibre sono responsabili di una gravissima neoplasia pleurica per cui la rimozione deve essere fatta da personale esperto e con precise modalità di sicurezza. Anche lo smaltimento avviene in maniera regolamentata e quindi costosa.
Tutto questo è posto a carico dell’’Amministrazione Comunale e lo stesso si può dire per le numerose discariche diffuse su tutto il territorio comunale che vengono spesso bonificate, anche questa con un aggravio sull’economia comunale e quindi di tutti i cittadini.
Non è quindi solo un’opera di maleducazione e di scarso senso civico quella di gettare i rifiuti sui cigli delle strade o sotto i ponti, ma un vero e proprio ladrocinio in quanto pone il costo del loro recupero a carico di tutti i cittadini. Un motivo anche di quella mancata riduzione delle tariffe, più volte auspicata per la buona riuscita della raccolta differenziata, per l’aggravio dei costi delle rimozioni straordinarie che il Comune è costretto a fare.
Una bella veduta, infine, del viale dei Pini meta giornaliera, indisturbata nonostante le osservazioni di pavidi lettori non frequentanti, di ciclisti, podisti e passeggiatori ed infine il fungone di cui non siamo venuti a capo di stabilire nome e edibilità.
Nick