Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Oggi divagazioni. Nuvole sparse. Un po’ come quando nella vita un vento dispettoso ti fa girare in tondo e perdere il controllo della realtà. Sembra infatti di galleggiare nell‘incertezza o forse nella certezza confusa del proprio esistere. Si va un po’ qui e un po’ là , sospinti dalle proprie fragilità. Ne vanno soggette persino le tigri, notoriamente animali solitari e antipatici. Naturalmente io consiglierei vivamente, anche se vi sembra momentaneamente trasognata, di non pestarle la coda o di farle qualche versaccio sagace (nella vostra mente!) o impertinente. Se ne ricorderà, prima o poi. Non hanno occhi azzurri le tigri e come dice Silvano Ambrogi nelle “Svedesi“: “Tutti gli uomini avrebbero diritto ad una donna con gli occhi azzurri“. Probabilmente sottintendendo il rimpianto di una donna mai arrivata o meglio di un’ estate che si è allontanata in fretta dalla tua vita, ricordandoti di quanto tutto sia così passeggero, momentaneo. Di attesa disillusa. Amicizie, situazioni, niente rimane immutato nel tempo, soprattutto le emozioni, i “passaggi di età”, i posti. Ma visto che oggi divago, voglio parlarvi degli “occhi azzurri“. Quelli “sfavillanti” a lama d’acciaio di Jennifer Lawrence, giovanissima, bellissima e talentuosa attrice. La mia preferita. Ogni film una “donna” diversa, sempre con lo sguardo azzurro tagliente, di chi ti dice “Provaci un po’ a darmi dalla Madonna!”. “Un gelido inverno” primo splendido e durissimo film in cui è una ragazzina tosta con il pianto buttato giù insieme alla rabbia ed una vita in salita “Il lato positivo” ostinata e sempre dalla parte più incasinata dell emotività. Ma sempre sul “pezzo”. “Joy”, comunque vada, occhi azzurri o no, non starò mai “dietro” qualche uomo per esistere. A fianco sempre, con lealtà.
Poi ci sono gli occhi azzurri più vicini a me, “i pezzetti di cielo” di mia nipote, aperti con fiducia sul mondo o quelli grigio-azzurri di una mamma, che devono ogni giorno occuparsi e confrontarsi del “casino” del mondo e a cui ho sognato di regalare un paio di amatissime scarpe di quando ero ragazza.
Solo che da nere erano diventate rosse.
Come in un “passaggio” elettivo.