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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
REFERENDUM COSTITUZIONALE
Incontro con Gesualdi, giovedì 10 novembre a Pappiana

7/11/2016 - 16:16

Nell’ambito della campagna per il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre Rifondazione Comunista sostiene le ragioni del NO e organizza un incontro con Francesco Gesualdi del Centro Nuovo Modello di Sviluppo per giovedì 10 novembre alle 21:30 al Circolo Arci di Pappiana. 

Durante l’incontro si discuterà sui seguenti temi:

REFERENDUM,

GUIDA PARTIGIANA ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE.

A chi serve questa riforma? Chi serve questa riforma? Come sottrarsi alla schiavitù e alla subalternità dai mercati?

Saranno presentati i punti principali delle proposte di modifica e gli obiettivi dei sostenitori del sì che, in estrema sintesi, punterebbero alla crescita. Ma che nesso c’è tra crescita e riforma della Costituzione?

Renzi si presenta agli elettori come Davide che vuole sconfiggere Golia, il nuovo che vuole migliorare contro il vecchio che lo ostacola. È davvero questo lo schema di ragionamento? O è solo uno spot elettorale?

Mentre in Italia si ragiona e ci si divide sul sì e sul no, sullo sfondo rimane un report inquietante della JP Morgan del 2013, la sesta banca del mondo, che ha collezionato illeciti per 30 miliardi mentre il suo amministratore delegato nel 2017 ha guadagnato 27 milioni di dollari:

«Quando la crisi è iniziata era diffusa l’idea che questi limiti intrinseci avessero natura prettamente economica (...). Ma col tempo è divenuto chiaro che esistono anche limiti di natura politica. I sintomi politici dei paesi del Sud, e in particolare le loro Costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano una serie di caratteristiche che appaiono inadatte a favorire la maggiore integrazione dell’area Europea». Ancora: «I sistemi politici del Sud sono nati in seguito alle dittature e sono rimasti segnati da quella esperienza. Tendono a mostrare una forte influenza socialista, che riflette la forza politica che i partiti di sinistra hanno guadagnato dopo la sconfitta del fascismo. I sistemi politici nell’Europa meridionale hanno di solito le seguenti caratteristiche: leadership debole, stati centrali deboli rispetto alle regioni, la tutela costituzionale dei lavoratori (...) il diritto di protestare se i cambiamenti sono sgraditi (...). Vi è una crescente consapevolezza della portata di questo problema, sia nel centro che nella periferia dell’Europa». 

JP Morgan Report, giugno 2013

Ma davvero ci conviene modificare la Costituzione, rinunciare a parte della sovranità popolare, al nostro diritto di voto per eleggere il Senato, concentrare il potere dal parlamento verso il governo, per queste imprese e questi personaggi?

Fonte: Rifondazione Comunista
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12/11/2016 - 12:43

AUTORE:
Anto

Sarà, ma a me Trump non pare il nuovo, mi sembra un miliardario inesperto, rozzo e reazionario. Il nuovo mi pareva che fosse una donna alla Casa Bianca. Ma è cambiato il vento che portò Obama alla vittoria e l’America più forte è quella di Trump.
Quelli che a turno salgono sul carro dei vincitori ci sono sempre stati, attraversano tutti i gruppi politici, è un fenomeno abbastanza diffuso qui e fuori di qui.
Gesualdi affascinato da Trump? Non direi, se mai dai valori incarnati da papa Francesco.
Grazie, saluti.

12/11/2016 - 10:09

AUTORE:
Ilaria

Lei non ci sale, ma molti compagni ci son saliti, un paradosso ma è così. E poi ci son punti di contatto con molte posizioni che professa Gesualdi a partire dal cambio di verso sull'integrazione economica mondiale e sul cosi detto anti elite, sulla disintermediazione etc. Solo che Gesualdi è rimasto al palo di un elitarismo novecentesco, stantio, di sola testimonianaza e certe istanze le raccoglie chi meglio le racconta e le rappresenta.

Saluti

11/11/2016 - 9:42

AUTORE:
Anto

Io ho detto “rasenta l’offesa” dire “trumpisti a noi”; dunque l’offesa non è palese, ma sottile. Se non l’ha capito glielo dico sommessamente: sta nella deformazione delle posizioni politiche altrui, vecchio vizio dei politicanti. So bene cosa hanno votato gli operai bianchi americani. Non faccia finta di non capire, per me era meglio Obama come presidente, avrei votato Hillary Clinton per avere la prima donna presidente degli Stati Uniti, ma avrei preferito Sanders come candidato. Sicuramente avrebbe perso lo stesso, ma avrebbe rivitalizzato quelle energie di cui gli Usa hanno un gran bisogno. Sul carro di Trump vittorioso, insieme agli esponenti del Ku Kluz Clan, non ci salgo. Mi interrogo e cerco di capire, ma la mia distanza dalle sue posizioni è abissale. Se questo vuol dire essere snob, meglio snob che seguire il re di turno. Quanto ai toppini temo che ce ne vorranno assai per molti.
Saluti.

10/11/2016 - 13:57

AUTORE:
Sangiulianese

Ma chi cappero e' questo Gesualdi? Centro per il nuovo sviluppo? Di chi ? Perché?
Guida partigiana? Che sia partigiana nessun dubbio, ma certo non ha niente a che fare con la Resistenza. E basta con la rinuncia alla sovranità nazionale. Finché si vota la democrazia c'è tutta

10/11/2016 - 7:13

AUTORE:
Ilaria

Compagna, mi scusi ma dove sta l'offesa scusi? Lo sa che gli operai d america han votato in massa Trump? E allora non dovrebbe esser percepita come offesa quella di esser definiti trumpisti, non faccia la snob su.
Gesualdi di diritto costituzionale ci capisce il giusto. Fa la sua solita battaglia che un tempo si chiamavano noglobal.
Oggi il re dei no global è proprio Trump.
O mettici un toppino.
Saluti

9/11/2016 - 21:54

AUTORE:
Anto

Parli senza conoscere, Gesualdi entra nel merito della riforma eccome! E poi alla faccia dell'aforisma! Si rasenta l'offesa e poi si ricorre alle figure retoriche. E la frase demenziale era rivolta non a Gesualdi, ma a chi sostiene il no.

9/11/2016 - 18:50

AUTORE:
Ilaria

La donna di sinistra di facile indignazione dovrebbe accettare anche la forma dell aforisma. E poi il primo a esser fuori tema é proprio Gesualdi che parla di tutto tranne che della riforma costituzionale che, non é nel suo interesse e piega qualsiasi argomento alla sua ossessione palloccolosa che bisogna decrescere felicemente. Da donna di sinistra certe fesserie offendono anche me. Saluti

9/11/2016 - 15:39

AUTORE:
Anto

Cara Voce del Serchio,
che senso ha pubblicare un commento di questo tipo "Siete doventati Trumpisti pure voiartri" senza nessuna argomentazione su un articolo che parla di referendum?
Se si pubblica il primo, allora ha un senso anche la seconda riposta, dato che mi sono sentita anche offesa in quanto donna di sinistra. Per quanto mi riguarda avrei fatto volentieri a meno di rispondere a Ilaria. A me fb non piace nemmeno. Il problema, mi sembra, sia redazionale.

9/11/2016 - 14:50

AUTORE:
Anto

il tuo commento è strampalato.

(pregasi non usare il giornale online VdS come fosse la vostra pagina fb)
red 2.

9/11/2016 - 9:04

AUTORE:
Ilaria

doventati Trumpisti pure voiartri

7/11/2016 - 18:44

AUTORE:
M.C.

Bravi, votate no per mandare a casa Renzi e consegnare l'Italia a Grillo Bersani e Berlusconi. Perché lo sapete che non vince nessuno vero e che Berlusconi torna in gioco per forza. Ah ah ci sarà da ride povere le mi anime belle ma perse.

7/11/2016 - 18:20

AUTORE:
Laura

Ma per favore.. che per fare una legge per via parlamentare ci vogliono due anni e mezzo... non è di jpmorgan il problema (anche se suggestivo come argomento propagandistico).
La governabilitá e il pasticcio attuale in cui l'Italia stagna dagli anni 90 é un problema nostro perché significa non riuscire a risolvere i NOSTRI problemi.

7/11/2016 - 18:05

AUTORE:
Angelo

la balla del report jpmorgan è la risposta rifondarola alla moda imperante del complottismo. Verró volentieri a sentire ma la premessa da cui si parte non promette nulla di buono. Mi sa che si parlerá molto poco della riforma costituzionale. Del resto le domande dalle quali parte contengono gia molti segnali di poca dimestichezza con la materia.
Ad esempio: leggo qua sopra che la riforma toglierebbe centralitá al parlamento. Fandonie:la riforma si propone di fare esattamente il contrario, restituendo prioritá alla via parlamentare a superare la brutta e consolidata abitudine dell'uso del Decreto.
Ma le studiate le questioni prima di scriverne? Temo sia una seratina di pura propaganda e pure di basso livello.