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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

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Il primo fu il .....
Nulla obbligò a buttar giu il Conte 2, se non la .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Palazzo dei Congressi (Pi)
PRIMO GIORNO DEL PISA BOOK FESTIVAL 2016

11/11/2016 - 19:02

PRIMO GIORNO DEL PISA BOOK FESTIVAL 2016
TAGLIO DEL NASTRO CON CATHERINE DUNNE
 
 L’INAUGURAZIONE DEL SALONE DELL’EDITORIA INDIPENDENTE, AL PALAZZO DEI CONGRESSI DI PISA, HA VISTO UNA GRANDE PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO.
CATHERINE DUNNE, MADRINA DELL’EVENTO, HA LETTO IL SUO DISCORSO D’APERTURA DAL TITOLO «BORDERS».

 
È un tripudio di verde e di viola, quest’anno, al Palazzo dei Congressi di Pisa. Il Pisa Book Festival ospita l’Irlanda, e fa le cose in grande. Il paese natale di James Joyce dà il cambio alla Scozia, ospite del 2015, e offre tutte le proprie eccellenze in campo letterario per favorire una delle contaminazioni culturali più affascinanti e ricche del mondo della letteratura e dell’editoria italiana. La quattordicesima edizione del Pisa Book Festival è ufficialmente iniziata.
Nella sala Pacinotti, alle 11, hanno preso la parola le autorità, in attesa del discorso di Catherine Dunne.
Al taglio del nastro, assieme a Catherine Dunne e Lucia Della Porta, direttrice del festival, sono intervenuti Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, Claudio Pugelli, presidente della Fondazione Pisa, Cosimo Bracci Torsi, presidente della Fondazione Palazzo Blu, Federico Papineschi, presidente Rotary Club Galilei Pisa, e Bobby McDonagh, ambasciatore d’Irlanda. 
Il primo cittadino ha ribadito la «straordinaria unicità del Pisa Book Festival, che va di pari passo con la grande varietà dell’offerta culturale, molto importante per la città». «Questa sala gremita dimostra che il Pisa Book Festival cresce di anno in anno – afferma Lucia Della Porta –. Forte il legame con le scuole e con il paese che quest’anno ci onoriamo di ospitare: l’Irlanda».
Per l’ambasciatore McDonagh, «l’Irlanda è, sì, un paese piccolo, ma sa essere una superpotenza letteraria».
Spazio, infine, al discorso di Catherine Dunne, «Borders». La grande scrittrice irlandese, tra gli altri concetti, si è soffermata sull’importanza della letteratura nella formazione del senso di identità nazionale.



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