Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Referendum: vince il No, si ricomponga la frattura per far vincere l’Italia.
Il No ha tante sfaccettature, ma ha prevalso.
Ora avanti responsabilmente con un “governo di scopo” per non cadere nel baratro e scoprire che ancora una volta sono sempre i più deboli a pagare.
In politica conta ascoltare, è per questo che i socialisti avevano proposto l’Assemblea Costituente e la modifica della legge elettorale in modo che il combinato disposto dell’Italicum e della proposta di riforma costituzionale non apparisse come un vulnus contro la democrazia plurale e partecipativa.
Di questa giornata storica per il Paese colpisce, oltre il risultato, la straordinaria affluenza elettorale degli Italiani che si sono dimostrati cittadini consapevoli.
I trentatré milioni di votanti, non importa se hanno votato No o se hanno scelto il Sì, meritano una proposta di sviluppo istituzionale che sia credibile e non di avventurismo inconcludente:
1) salvare i territori del nostro Paese dalla bancarotta con politiche di sviluppo per il rilancio del commercio e del lavoro nelle nostre comunità;
2) ritorno al sistema proporzionale coerente con l'impianto costituzionale del nostro Stato;
3) predisporre a partire dalla prossima legislatura una riforma della costituzione attraverso l'elezione, con sistema proporzionale, dell'assemblea costituente rifuggendo proposte indotte dall'esecutivo;
4) riformare il Centro-Sinistra, che sia plurale ed a trazione socialista riformista;
5) rilanciare il PSI dal “basso”, dalle Comunità Civiche e dai Territori e dalle Leghe dei Lavori e dei Saperi, aprendolo alla più ampia area socialista inclusiva per tutti coloro che non si riconoscono nelle politiche centriste ed isolazioniste del PD, confermando il P.S.I. nella sua funzione storica di trazione democratica e riformista per i lavoratori del Paese.
Carlo Sorrente
Segretario provinciale P.S.I. Pisa