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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Giornata in Regione sui percorsi di partecipazione:
il Comune di Vecchiano ha illustrato il percorso “Sai Cosa Ci Riserva la Bufalina?”

21/12/2016 - 13:42

 Giornata in Regione sui percorsi di partecipazione: il Comune di Vecchiano ha illustrato il percorso “Sai Cosa Ci Riserva la Bufalina?”
 
Vecchiano – Venerdì 16 dicembre l'Autorità Regionale per la Partecipazione della Regione Toscana ha organizzato una giornata di riflessione e confronto promossa dal  nell'ambito del percorso #CollaboraToscana, realizzato dall'Assessorato alla Partecipazione: un’iniziativa utile per fare il punto sulla sperimentazione di pratiche collaborative in atto nei Comuni toscani. Il Comune di Vecchiano ha presentato il percorso partecipativo “Sai... Cosa... Ci Riserva... la Bufalina?”, progetto presentato all’interno dello slot tematico  relativo ai beni ambientali. 
“È stata una interessante occasione di condivisione e confronto con altri comuni della Toscana, che hanno sperimentato la messa in atto di modi e metodi nuovi, e diversi, per costruire risposte ai bisogni e alle sfide che ci troviamo a dover affrontare come Amministrazioni pubbliche e come comunità”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori.

 “Dalla partecipazione alla collaborazione, racconti di cittadini e cittadine, di associazioni intente a dare forma  a percorsi e momenti di immaginazione civica: un momento importante di confronto anche sulle difficoltà e gli inciampi legati ai tempi di costruzione delle risposte, alla capacità di innescare la motivazione e la partecipazione, alla difficoltà di non disperdere il patrimonio di risorse che si concentrano durante questi momenti”, spiega l’Assessora alla Partecipazione, Mina Canarini. “Anche noi, portando l’esperienza diretta del nostro Comune, abbiamo raccontato luci ed ombre di questo percorso e del luogo scelto.

La nota positiva è che abbiamo già fatto dei passi in avanti continuando la collaborazione col gruppo di monitoraggio, che formalmente avrà una legittimazione, perché sarà con il gruppo che il Comune sperimenterà il primo Patto di collaborazione normato dal Regolamento dei Beni Condivisi”, conclude l’Assessora Canarini. 

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21/12/2016 - 18:03

AUTORE:
Cittadino 1

La Presidenta della Camera dei Deputati ha redarguito Giorgio Napolitano dicendo che non era aberrante chiamare Sindaca la sig.ra. Raggi e che negli antichi mestieri cerano il contadino e la contadina e..il garzone e la garzona (questo l'ho sentito oggi da Augias in TV).
Ma dico: è proprio necessario andare all'infinito con questi distinguo "m&f" che poi alla lunga da Assessora, Sindaca e Ministra si è raggiunto la Capa poi ci rimane da "aggiornare" il pediatro e/o lo pediatro e qualcosa d'altro per far lavorare un gocciolino anche l'Accademia della Crusca.
Va bene che tutti i nomi portano a casa, ma al mio amico B. Gabriello in tanti gli dicono: ma...tu pà e tu mà volevano una femmina eh?
nb, Presidenta e pediatro il correttore automatico me li segna di rosso, il che vuol dire che ancora la Crusca non li ha "promossi".

21/12/2016 - 15:05

AUTORE:
Cittadino 2

Non mi piace, non mi piace
Assessora e Sindaca.
Se l'emancipazione femminile si deve esprimere attraverso questa formalità così brutta......
Credo che il rispetto sia ben altro, indipendentemente da una lettera finale e considerarlo un passo avanti mi lascia perplesso.
So che è corretto, accettato anche dall'Accademia della Crusca, ma
sintatticamente e foneticamente mi fastidia e continuo a preferire il termine che non considero maschile ma neutro, adoperabile per entrambi i sessi, ma che indica solo una carica (o una professione) senza specifico riferimento al sesso.
La Raggi ora è Sindaca ma potrebbe anche diventare (speriamo di no) Capa del Governo.