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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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La letterina

22/12/2016 - 10:12

Caro Babbo Natale, te che da sempre sei quello che da doni ai bambini del mondo, te che hai donato cavallucci a dondolo con la corda al collo al nonno del nonno del mio nonno, te che hai regalato trenini di legno trainati da uno spago al nonno del mio nonno, te che hai portato trottole e cordino a mio nonno, te che hai fatto contento il mio babbo con una canna con la lenza, ti prego, non portarmi plaistescio dell’ultima generazione, lasciali all’americani ed ai giapponesi.
Portami un aquilone e tanto spago o un’altalena con la corda oppure un’amaca,  qualsiasi cosa che abbia fili perché, dice mio nonno, “senza fili en boni solo i cardi e i fagiolini!”
Vai fai è di moda, ma non vogliamo far la fine degli storni che, scacciati perché smerdano le città, si son rifugiati in campagna sui fili, e poi? Vai fai cosa? Un bel tonfo in terra senza fili?
Ti prego anche di farti da portavoce con i politici e gli industriali che non lottino per la fuga all’estero dei “geni incompresi”, lasciali andare, lascia qui i lavoratori e pensa a noi, futura generazione, che avremmo da lottare per l’unico posto di “pigiatore di pippoli”, dice sempre mio nonno, in una fabbrica che sarà meccanizzata e farà il lavoro di cento operai.
Ancora mio nonno: si fa presto a passar da pro-gresso a re-gresso, ma non l’ho capita.
Ti saluto  e ti saluta la mia famiglia che, dice mio nonno, costa di luce “più del Serchio a’lucchesi”, anche questa non l’ho capita.

 

 
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23/12/2016 - 10:28

AUTORE:
Bafana

Caro Babbo Natale
da quel che vedo mi sa che accontenti i soliti noti perché si possono comprare tutto (o quasi) quello che desiderano, per noi comuni mortali non restano che le briciole...ma io riesco comunque ad accontentarmi perché so fare tesoro di quelle piccole gioie quotidiane che restano dopo aver setacciato le rogne che riempiono le mie giornate.
La saggezza contadina dei miei nonni mi ha incollato il piedistallo sotto le scarpe affinché non spiccassi il volo facendomi ingannare dalle illusioni...però caro vecchio bonario Nonno Natale, anche se sei una chimera, sei sempre il benvenuto nel mio cuore e appartieni ai ricordi meglio vissuti.