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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
San Giuliano Terme
Vero Pellegrini ci ha lasciato

17/1/2017 - 13:13

Vero ci ha lasciato


Oggi martedì 17 gennaio alle 15:30 in via Boboli a San Giuliano Terme (PI) dove abitava, si svolgeranno i funerali del compagno Vero Pellegrini.


Vero, professore in pensione, aveva insegnato Disegno e Storia dell’arte al Liceo Scientifico “Dini” di Pisa, pittore e incisore.

A diciotto anni, tra il 1943 e il ’44, fu arrestato e imprigionato alle Murate di Firenze, perché disertore e renitente alla leva. Quando gli si chiedeva di ricordare qualcosa sulla sua vita in carcere rispondeva con un sorriso: “Ero in cella con un ragazzo di Massa e gli insegnai a leggere”.
Cominciò a dipingere nel dopoguerra grazie a Renzo Bussotti e Uliano Martini e non ha mai smesso per tutta la vita. “Nonostante la mia età non riesco a rassegnarmi al dolore e allo squallore, ed è per questo che spesso dipingo volti umani, sebbene sfigurati”.


Era nato ad Asciano, ma ha vissuto a San Giuliano, paese a cui era molto legato, che gli ha dedicato diverse mostre; l’ultima, nel Giugno 2013, “Un’artista, una terra, San Giuliano”. Ha voluto donare all’Amministrazione  Comunale, che lo ha esposto nella Sala consiliare, un dipinto, “La Cava”, in ricordo dell’identità sangiulianese.


Con Vero Pellegrini scompare uno dei maggiori incisori toscani e, pensiamo, italiani. Diciotto delle sue incisioni sono esposte al Museo della Grafica di Pisa.


Vero era una persona gentile, un compagno e un amico con cui era piacevole e interessante chiacchierare e passeggiare. Con lui scompare un maestro. Ci lascia le sue opere. Ci lascia un po’ più soli. Ci mancherà.

Fonte: Comunicato "L'Altra San Giuliano"
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