Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ecofor service S.p.A. ha presentando in Regione una nuova richiesta per aumentare le volumetrie di rifiuti smaltibili nella discarica del “Tiro a Segno” di Cascina attraverso la sopraelevazione del colmo della discarica smaltendo così altri 44000mc di Rifiuti Contenenti Amianto e portando così ad oltre 200000mc le volumetrie autorizzate per conferire tale tipologia di rifiuti.
La discarica del “Tiro a Segno” di Cascina è stata caratterizzata da continui ampliamenti e problemi di inquinamento ambientale. Agli inizi del 2000 di discarica entrò nella fase di post mortem ma nel 2002 gli enti locali si resero conto della necessità di realizzare opere per la messa in sicurezza e successiva riqualificazione ambientale.
A marzo 2011 l’allora sindaco di Cascina Franceschini annunciava, insieme al Presidente di Ecofor service S.p.A. Paolo Landi, il completamento del risanamento della discarica entro 2 anni e la realizzazione di un bel parco verde con giardini ed alberi. Sono trascorsi quasi 6 anni da quell’annuncio ma di quel parco verde non vi è traccia, in compenso Ecofor service S.p.A. continua a smaltire nella stessa area rifiuti contenenti amianto. Fino al 2011 non era possibile conferire tale tipologia di rifiuti in questa discarica ma Ecofor service S.p.A. aveva ottenuto tale possibilità accampando come scusa il rispetto del limite temporale di 24 mesi per il completamento della volumetria autorizzata.
I circoli Legambiente di Pisa e della Valdera si sono opposti al nuovo progetto di Ecofor Service S.p.A. giudicandolo superficiale, pericoloso, non rispettoso del regolamento urbanistico e delle autorizzazioni ricevute in passato. La nostra associazione ha inviato varie osservazioni in Regione e spera che gli enti competenti facciano rispettare gli impegni che il gestore della discarica aveva preso con i progetti approvati precedentemente.
Se il nostro territorio ha vocazione agricola e turistica, vorremmo capire come è possibile continuare a caricare questo stesso territorio con rifiuti di ogni genere provenienti da ogni parte d’Italia.