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È possibile dipingere il silenzio?
Gavia ci prova con le immagini dei mondi che lo evocano.

In un tempo fatto di parole, porre l’attenzione sul silenzio è riflettere su quello che forse più manca oggi: l'ascolto, il saper ascoltare. 
Questa nuova mostra di Gavia vuole essere come l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Mario Lavia
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Di Mario Lavia
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Di Umberto Mosso
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Da un intervista a Raffaella Paita-Italia Viva
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A cura di Tania Giordano
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Pd, Gelli
“Rossi vuole riaccendere quei caminetti che Renzi ha spento”

30/1/2017 - 13:25


Pd, Gelli: “Rossi vuole riaccendere quei caminetti che Renzi ha spento”

Roma, 30 gennaio 2016 -

“Enrico Rossi preferisce ritornare al punto di partenza, ristabilire l'ordine attraverso gli accordi fra capi corrente davanti ai caminetti, appoggiandosi a quelle stesse persone che non aspettavano altro che la caduta di Renzi per ritornare alla loro ‘routine’: lavorare per mantenere l'immobilismo totale del Paese.

Lo stesso immobilismo che sta soffocando la Toscana. Sì perché, è bene dirlo ora, da due anni la Regione è la vera vittima del disegno politico del governatore, immerso com’è in una campagna elettorale per la segreteria, già persa ma che porta avanti imperturbabile.” E' quanto dichiarato dal deputato del Pd Federico Gelli

“Matteo Renzi può aver commesso errori in oltre mille giorni di governo, ma riportare in auge un sistema fallimentare come quello del passato non è certo la soluzione. Ed Enrico Rossi non rappresenta certo il nuovo. Non solo: oggi più che mai serve ristabilire l'unità del Pd, pena lasciare il Paese in mano ai 5 stelle. Un grave rischio visto l’incapacità e l’inadeguatezza che si palesa puntale quando i grillini sono chiamati ad amministrare. C’è in ballo il futuro e non possiamo permetterci di far sprofondare il Paese nel baratro: la responsabilità a quel punto ricadrebbe sulle nostre spalle, perché avremmo schiacciato il pulsante dell’auto-distruzione”.
“Dobbiamo invece ricompattare le fila e presentarci alle prossime elezioni, qualunque sarà il momento in cui si terranno, con un'immagine nuova e totalmente differente da quella che il governatore ha in mente. Se per unire questo partito - conclude Gelli - sarà necessario prendere decisioni drastiche, che questo avvenga, ma sicuramente non riaccendendo quei caminetti che Renzi ha avuto il pregio, riconosciuto da tutti, di spegnere e che il governatore toscano vuole provare a riaccendere”.

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1/2/2017 - 13:55

AUTORE:
P.G_

Sono stato uno dei primi che ha sperato in Renzi per la soluzione dei tanti problemi del nostro paese. Non vedere il fallimento di questi tre anni di politica personalistica, e non tentare nemmeno di riflettere sugli errori commessi mi sembra il grande errore di coloro che continuano a credere in Renzi e in questa politica. Forse sperano di entrare nei cento capilista bloccati di questa orrenda legge elettorale, che non farà vincere nessuno e sarà in balia dei segretari di partito.
Mi schiero a favore di un congresso straordinario del Partito Democratico dove sia possibile stilare una nuova piattaforma politica che possa veramente unire il partito su un programma condiviso. Attaccare Rossi mi sembra voler negare un fallimento e spostare la colpa su chi ha il coraggio di esprimere le proprie idee senza attendersi in cambio niente, nemmeno un evanescente ministero dello sport.
Invito coloro che veramente si sentono di sinistra a firmare la petizione per la convocazione di un congresso straordinario

https://www.change.org/p/pd-prima-il-congresso-primailcongresso