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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Circolo ARCI Migliarino-6 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Lo Sceriffo

13/2/2017 - 7:45


Chi di voi ha bazzicato Pisa una cinquantina d’anni fa (pochi a dire il vero, vero?) si ricorderà di uno strano personaggio che percorreva Via Vittorio, ora Corso Italia, in su e in giù  instancabilmente tutto il giorno e tutti i giorni.Questo non sarebbe strano se il giovane non fosse stato abbigliato con una camicia a quadri, un fazzoletto colorato al collo e, ciliegina, un cinturone alla vita con fondina e pistola e pure una stella di sceriffo al petto.
Andava di negozio in negozio offrendo protezione da improbabili banditi salutando con un tocco alla fronte e una pacca alla colt, ovviamente scarica.Non si conosceva il nome, ma non poteva essere se non “Lo Sceriffo”. Dolce e romantico personaggio di un tempo che poteva permettersi di scherzare con la delinquenza.

E veniamo al 2017, anzi al 31 dicembre 2016, e alla incredibile storia del delfino di Pisa. I giornali ne parlarono e ne parlano tuttora come una straordinaria apparizione e ancor più straordinaria la durata della permanenza in acque dolci(?).Zoologi, ittiologi, climatologi e una lunga serie di tuttologi dicono il loro perché a proposito o meno e gli spettatori del “Circo Delfino” aumentano ogni giorno.

Tutti meno gli psicologi.

Non è possibile che la fame lo faccia cacciar muggini al ponte dell’Aurelia per 44 giorni conseguitivi!Io son propenso ad uno squilibrio mentale dell’animale.

Delfino, sinonimo di velocità, gioia, intelligenza e qui ci troviamo di fronte un essere lento, annoiato... stupido. Ho passato diverse ore sulla riva dell’Arno, di fronte all’acquario del tursiope, già perché di un acquario si tratta dato il movimento avantindietro, sempre uguale, ossessivo. I giornali chiesero ai lettori di dare un nome all’ospite, un nome pisano:

io lo chiamerei lo Sceriffo! 

 

 https://youtu.be/m0CDh55x37U

 https://youtu.be/L_GZ6L8CquE

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15/2/2017 - 8:19

AUTORE:
u.m.

L’aquila vola ma nel pollaio con ci sta, e nemmeno un pinguino:
il leone è un felino ma al gattile non ci sta, e nemmeno una tigre;
l’orso polare non vive all'equatore, lo scimpanzé non vive al polo nord e la filosofia non campa sulla voce.

Darwin, dinnene te!

14/2/2017 - 21:30

AUTORE:
gio'

Il delfino è sicuramente "molto" intelligente e ridurre la questione ad anomalie comportamentali, oppure a semplice inadeguatezza a ritrovare la giusta rotta,sottende la pretesa e l'arroganza antropocentrica che presume ogni evento interpretabile con logiche umane, spiegabile con argomenti usueti, l'efficacia delle soluzioni, misurabile con il gradimento di "bipedi", gli altri esseri viventi, funzionali alle categorie di paragone proprie.

Forse, il tursiope vuol conoscere più da vicino, i responsabili di inquinamento e cambiamenti climatici, non capacitandosi della stupidita' degli autori di comportamenti tanto insensati.

Sfido chiunque e qualunque altro essere ad appassionarsi alla nostra vista, e non occorrono spiegazioni di fronte allo svilimento e perdita di speranza e scoramento nel constatare la nostra pervicacia.

Ormai è la natura che ci guarda con progressivo disagio e preoccupazione, contemplando l'ipotesi di disfarsi al più presto di chi non la rispetta, e non siamo noi a guardare con sufficienza un bolso delfino, ma esattamente il contrario, e non son pronto a giurare che lo stupido sia lui....

13/2/2017 - 21:54

AUTORE:
osservatore

ma perchè ciavete sempre da ridì su tutto voi due?
se domineddio voleva mescolà dugniosa un ci metteva 'r sale 'n mare!

13/2/2017 - 18:39

AUTORE:
Amico di Fredo del Lelli

....una sera dopo la cena della trebbiatura del grano nel podere Forcellone, Fredo del Lelli disse: vi racconto un fattarello d'orellanno: ero li a mazzacchera vicino alla ripa del Cacini col barchetto a remi e ti viddi dio o' passà un pescio me' visto e poi un'antro...glierano du' "dorfini" si, perché li vidde anche Argante, ho ir giorno doppo... si trovò i muggini ndelle nasse dell'anguille, s'nfilonno li per rimpiattassi... un ci credete? umm...a quel tempo un'è che non fossimo curiosi, ma non c'era nemmeno il tempo di soffiassi il naso; ora 'nvece fotografie senza sconsumà il rullino e carta lucida, poi anche se sei a Bolzano o in Cardeta vedi la VdS a colori e da "Jutube" i video allegati e abituati a comandare cani e canetti a bacchetta poi vorremmo che "lo Sceriffo" fosse portato nel grande lago salato. Epperchè?

13/2/2017 - 17:57

AUTORE:
Ultimo

............. Lei non ha ben seguito la vicenda del delfino. ....... Se lo avesse fatto saprebbe che è stato riaccompagnato in mare ...... ma poi lui tornato in Arno. Probabilmente si sente pisano e non vuole abbandonare la sua città. E' chiaramente una sua scelta e dobbiamo rispettarla. ....... Ultimo.

13/2/2017 - 17:15

AUTORE:
F.C.

Sono stato sempre contrario all'utilizzo degli animali nei circhi e negli zoo.Il delfino in Arno mi dà la stessa sensazione. Abituato al mare e ritrovarsi a percorrere un tratto dell'Arno in modo alienante dovrebbe preoccupare.Possibile che nessuno con specifiche competenze non si rende conto del disagio in cui si trova questo delfino?

13/2/2017 - 9:11

AUTORE:
la redazione

Pensiamo di far cosa gradita aggiungendo alcuni video del delfino all'articolo del "fotogiornista"