Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Nella cornice del ristorante Poldino a San Rossore, è stata presentata alla stampa e a soci e simpatizzanti il nuovo progetto di collaborazione tra l'associazione Pisa Folk e la Condotta Slow Food di Pisa e Monte Pisano.
Su Pisanews trovate le interviste a Marco Bignardi , Fiduciario della Condotta, e Irene Masoni, Presidente di Pisa Folk .
Slow Food continua così nella politica impostata dal comitato direttivo di sviluppare collaborazioni con le associazioni del Territorio che abbiano finalità compatibili. Avviate da tempo le collaborazioni con l'associazione La Voce del Serchio e Salviamo la Rocca.
Il programma concordato da Slow Food e Pisa Folk prevede una serie di incontri fino a giugno nei locali pisani per degustare aperitivi e abbinamenti cibo-vino di alcune regioni italiane.
A giugno ci sarà il Pisa Folk Festival, con in programma una serie di iniziative.
A seguire la conferenza stampa, la cena magistralmente organizzata da Sandro del Ristorante Poldino, all'insegna della qualità degli ingredienti e dei produttori del Territorio, dai vini del Podere La Chiesa di Terricciola, ai prodotti del Parco di San Rossore ( i formaggi e la ricotta ricotta del Pedrazzi di Coltano, il miele di spiaggia di Donatella Baldi, i pinoli e le carni ).
Gli 80 e passa intervenuti hanno dimostrato un gradimento entusiasta!