Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Inferno XXXIII vv 28-30
Perché?
Un verso, una citazione dantesca conosciuta nel mondo e ritenuta quesito facilmente spiegabile da coloro che conoscono i luoghi e scambiata da altri che pensano sia riferita all’estremo campanilismo delle due città confinanti.
Ma non è così:
Questi pareva a me maestro e donno,
cacciando il lupo e ' lupicini al monte
per che i Pisan veder Lucca non ponno.
è Ugolino che parla:
Vedevo costui (questi pareva – l’arcivescovo Ruggieri) guida (maestro) e signore (donno – dal latino dominus) mentre cacciava un lupo e i suoi lupacchiotti sul monte a causa del quale (per che) i pisani non possono (ponno – forma toscana) vedere Lucca [è il monte San Giuliano o monte Pisano].
Per che quindi non perché!
e c’è ancora qualcuno che afferma essere stata questa la causa dell’odio fra pisani e lucchesi:
l’ha detto Dante!
Ma è qui svelato il vero motivo: perché i pisani a Lucca ci vanno la mattina e hanno il sole negli occhi!
Strano che i lucchesi abbiano immortalato il Sommo con lo sguardo a Pisa, un motivo ci sarà?