Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Inferno XXXIII vv 28-30
Perché?
Un verso, una citazione dantesca conosciuta nel mondo e ritenuta quesito facilmente spiegabile da coloro che conoscono i luoghi e scambiata da altri che pensano sia riferita all’estremo campanilismo delle due città confinanti.
Ma non è così:
Questi pareva a me maestro e donno,
cacciando il lupo e ' lupicini al monte
per che i Pisan veder Lucca non ponno.
è Ugolino che parla:
Vedevo costui (questi pareva – l’arcivescovo Ruggieri) guida (maestro) e signore (donno – dal latino dominus) mentre cacciava un lupo e i suoi lupacchiotti sul monte a causa del quale (per che) i pisani non possono (ponno – forma toscana) vedere Lucca [è il monte San Giuliano o monte Pisano].
Per che quindi non perché!
e c’è ancora qualcuno che afferma essere stata questa la causa dell’odio fra pisani e lucchesi:
l’ha detto Dante!
Ma è qui svelato il vero motivo: perché i pisani a Lucca ci vanno la mattina e hanno il sole negli occhi!
Strano che i lucchesi abbiano immortalato il Sommo con lo sguardo a Pisa, un motivo ci sarà?