Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L'autostrada A11, nota anche come Firenze-Mare, è cronologicamente la seconda autostrada italiana, costruita durante il ventennio fascista dopo l'autostrada dei laghi.
L'arteria è la più trafficata della Toscana e collega Firenze al litorale tirrenico centro settentrionale, attraversando la pianura dell'Arno, la densamente popolata e industrializzata piana di Prato e Pistoia, la Valdinievole e la piana di Lucca. È lunga 81,2 km fino a Pisa. Una diramazione di 18 km, la cosiddetta bretella, costruita negli anni 1970, si innesta a Lucca e arriva a Viareggio, agevolando il collegamento con l'autostrada A12 in direzione Genova.
Fu realizzata negli anni dal 1928 al 1932 per iniziativa dell'EAT (Ente per le Attività Toscane. Scopo della nuova arteria autostradale era, oltre a migliorare la rete viaria regionale, quello di creare un collegamento turistico veloce tra Firenze, Montecatini Terme (allora località molto in voga) e la costa della Versilia.
L'inaugurazione "ufficiale" si ebbe il 5 agosto 1933 con l'apertura dell'ultimo tratto tra Lucca e Migliarino Pisano; l'autostrada allora era ad una sola carreggiata di otto metri di larghezza (il raddoppio avverrà tra il 1961 e il 1962) e collegava Firenze con Migliarino Pisano, seguendo l'attuale tracciato, con due eccezioni. Una è il tratto nel comune di Prato tra il ponte sul Bisenzio e quello sul Calice: nel 1961 in occasione del raddoppio, furono infatti ascoltate le osservazioni dell'amministrazione comunale pratese, che rinnovò le lamentele del periodo fascista che accusavano l'autostrada di impedire l'espansione della città laniera a sud (allora in pieno boom economico e demografico) e fu realizzato un nuovo percorso più a mezzogiorno, in aree ancora a conduzione agricola e lontane dall'abitato.
Nonostante la pompose aspettative dei promotori, l'autostrada ebbe all'inizio un debutto molto difficile: il progetto era indubbiamente valido ed intelligente ma forse un po' troppo avanti con i tempi, data ancora la debole motorizzazione dell'Italia e il relativamente scarso movimento turistico degli italiani, salvo le fasce sociali medio-alte. A ciò si aggiungevano i prezzi dei pedaggi, non propriamente economici: una vettura di media potenza, per percorrere il tratto Firenze-Migliarino sola andata, pagava un pedaggio di 78 lire. I bilanci della società che gestiva l'autostrada conobbero pertanto all'inizio periodi bui e fu necessario un intervento del Duce in persona per evitare peggiori conseguenze amministrative e gestionali, dati anche i nomi degli illustri notabili fascisti legati alla via di comunicazione.
L'autostrada A11, inizialmente ad una carreggiata, fu predisposta per attraversare nei pressi della città di Lucca l'opera ottocentesca dell'Acquedotto Nottolini. Per questa operazione fu rimossa una colonna modificando la struttura di una arcata per mantenere la funzionalità del trasporto dell'acqua. Quando furono realizzate le opere di ampliamento della carreggiata negli anni sessanta, furono abbattute altre cinque arcate, tagliando in modo definitivo l'acquedotto che ad oggi è ancora interrotto.
Il 15 giugno 1935 Tazio Nuvolari tenta di battere (nel tratto del rettilineo di 8 km presso Altopascio), due primati mondiali di velocità utilizzando l'Alfa Romeo 16C Bimotore, creata da Enzo Ferrari per resistere alle competitive Mercedes e Auto Union.