Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Alexandre Chevallier riferisce di essere pronto da tempo ad intervenire per palificare e sistemare la sponda. Il problema nasce dalla richiesta, a suo giudizio esosa, del costo del Demanio Marittimo. La richiesta si tradurrebbe infatti in una cifra che ridurrebbe in maniere sensibile il margine per la prorietà che aveva fissato il canone di affitto a 450 euro.
Questo per equiparare il costo della riva del Serchio alla sponda dell'Arno ma ben diverse sono le barche che stazionanao sui due fiumi. In Serchio ci sono solo piccole barche di semplici cittadini che già faticano ad arrivare alla somma di 450 euro.
E' stato interessato della faccenda anche il sindaco Angori che si è detto disponibile a fare da mediatore affinchè i lavori comincino al più presto.