Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Sono nati… tanti... tantissimi... troppi… e ora chi li sfamerà? Io ne ho già tante di bocche!
Chiudiamo qui la “trilogia della Bodda” e chiariamo il perché della mia “cucciolata”.
Son capitato in una casa che aveva una grande piscina abbandonata da tanto tempo. Nel fondo, in una grande pozza di acqua ormai piovana, nella parte più fonda, tanto tempo fa c’erano caduti alcuni rospi che avevano prolificato in condizioni estreme e che, a più riprese, a decine, ho presi e liberati nelle vicinanze o portati a casa perché fraternizzassero con i nipotini. Qualche carezza, un bacio scherzoso, due foto e poi liberi nel fosso vicino casa. Stamani sono tornato alla piscina, sembra impossibile ma ce ne sono ancora una ventina e una miriade di girini che, onestamente, non so come gestire: troppo piccoli per liberare, e poi dove, e troppo difficile trovare qualcosa che sia adatto alla loro alimentazione (ho già avuta un’esperienza simile ed è finita in una cannibalizzazione tremenda).
Per ora li tengo sotto controllo aspettando, per la prima volta nella mia vita, l’arrivo delle zanzare.