Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Domenica delle palme, detta anche "di passione", preludio della “settimana di passione”, quella che nel rito delle celebrazioni cattoliche precede la Domenica di Resurrezione, la Pasqua.
Anni difficili questi per la cristianità e in generale per tutto il mondo della Fede, qual che sia la religione professata.
E anche la Natura si unisce all’estremismo nero con un’insidia rossa, quella del famigerato “punteruolo” che fa strage delle palme le cui foglie furono agitate e stese per terra al passaggio di Gesù che si recava nel tempio, rami che poi furono da noi passati all’olivo, da sempre simbolo di pace.
Finito il dramma?
No, dato che anche questa pianta a noi tanto cara ora è martoriata da un flagello, la xylella che, guarda caso, proviene anch’essa da un paese che, in quanto ad estremismo, non ha niente da invidiare a quella parte del mondo che di lutti si pasce.
Noi non dimentichiamoci delle Tre Virtù che non sono solo “teologali”, ma “universali”: FEDE, SPERANZA e CARITÀ ed aspettiamo la RESURREZIONE, qual che sia la religione professata.