Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
....quindi si parte con tutte le piantagioni: pomodori di taglia grossa e piccininina in numero di 48 (per'ora) poi per le conserve va messo il Rio grande ed il Roma e per uso di famiglia, una ventina bastano; poi c'è sempre qualche cestino che gira in regalo per gli esuberi di tutto un po.
Esauriti spinaci e bietola, ora è il momento dei carciofi in tutte le salse: fritti con pollo, tacchino e conigliolo è la su' morte, maache a frittata da soli, lessi, lessati e surgelati e quando non c'è tempo e voglia di far le stesse 'ose? si regalano anche alla Zoppa di Montinero.
Dunque; dei pomodori già incannati si è detto, dei carciofi da raccogliere pure, mappoi...che orto sarebbe senza zucche estive e invernali, melanzane e peperoni, poponi e cocomeri, 'nzalata e rucola, agli e cipolle.
Il radicchio per l'inverno va seminato ora, fare un bel misto di bustine e via e.. le fragole no? eppoi anche zucchine ornamentali granturco a colori e saggina nel terreno avanzato ci vanno messi via...giù..'nzenò si empe tutto d'erbacce.
Quest'anno è annata di susine e albicocche, un po meno di pere.
Le prime patate sono in fiore e le altre in crescita e l'uva da tavola aspetta il ramato...si ma, tempo al tempo; ora vado a fa pioppini.
bona.
BdB