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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Allarme freddo: Confagricoltura Toscana
"Danni ai vigneti per 80 milioni di euro. Perso oltre il 20% della produzione"

21/4/2017 - 12:57

Allarme freddo: Confagricoltura Toscana "Danni ai vigneti per 80 milioni di euro. Perso oltre il 20% della produzione"

Firenze, 21 aprile 2017 – Oltre il 20% della produzione andata distrutta per un valore di circa 80 milioni di euro. E' la stima di Confagricoltura Toscana che fa il bilancio dei danni nei vitigni dopo l'improvvisa ondata di gelo che ha colpito buona parte della Toscana mettendo in ginocchio numerose aziende alle prese con temperature scese anche sotto lo zero.
Danni abbastanza contenuti si sono registrati sulle aree litoranee, come a Bolgheri ed in Val di Cornia, e della Toscana meridionale, dove sulle colline di Scansano, di Capalbio ed in quasi tutta la Maremma le temperature solo raramente sono scese oltre i livelli critici.
Danni maggiori, sebbene riguardanti solo le porzioni inferiori dei versanti, a Montalcino, mentre nelle zone di produzione del Chianti, del Chianti Classico e di Rufina, si registra una rilevante intensità di danno, mediamente superiore al 20% con alcune aziende che hanno perso fino al 90% della produzione.
"Non è ancora finita – spiega Francesco Colpizzi, presidente della Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana – siamo in apprensione per i prossimi giorni. Le stime fatte non sono ancora definitive e, se per un verso le viti possono ancora reagire – benché in piccola parte - germogliando dai complessi gemmari secondari, per l'altro, purtroppo, in base alle previsioni meteo dei prossimi giorni i danni sarebbero destinati ad aumentare. La fotografia dei nostri vigneti ad oggi è desolante. Inoltre solo una minima parte dei danni sofferti potrà essere oggetto di risarcimento alle aziende visto che, in base alle norme comunitarie che riconoscono lo stato di calamità soltanto al superamento del 30% di danni, le assicurazioni per avversità atmosferiche previste dalle politiche comunitarie interverranno ad indennizzare le aziende solo oltre tale soglia."

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Fonte: Lorenzo Galli Torrini
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