Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
"A SCUOLA ANCHE GRAZIE AI MIGRANTI"????
"A scuola anche grazie ai migranti".... questo il titolo di un articolo uscito giovedi' 20 aprile su un quotidiano online che ci lascia decisamente perplessi.
L' articolo nasce da un post del sindaco di San Giuliano Terme Sergio di Maio in riferimento all'aiuto apportato da migranti ospitati nel comune pisano in occasione dei lavori resi necessari dalla caduta di un pezzo di intonaco in un'aula delle scuole medie "Fermi" dove si legge testualmente:" I nove ragazzi si sono messi a disposizione dell'amministrazione in modo assolutamente volontario, giova ripeterlo, per il loro status di richiedenti asilo non gli è permesso di svolgere alcun lavoro retribuito". Premesso che esistono centinaia e centinaia di associazioni italiane con volontari italiani che giornalmente prestano il loro aiuto in modo gratuito e disinteressato senza che questo venga evidenziato da stampa e media come un fatto eroico, riteniamo che arrivare ad affermare che i nostri ragazzi vadano "a scuola anche grazie ai migranti " sembra quanto meno pretestuoso, un flebile tentativo di legittimare la presenza di queste persone che, questo si vale la pena di ricordarlo, richiede asilo politico o status di rifugiato politico in misura risibile rispetto ai numeri di ingresso .
Noi come Lega Nord Val di Serchio prendiamo atto che questi ragazzi si siano volontariamente presi carico di un lavoro che è certamente di sociale utilità ma rendere questo un atto eroico indigna ogni cittadino
che ha una esatta cognizione di quanto sia difficile vivere in modo decoroso una vita quotidiana fatta di tasse, bollette, sanità. A quale cittadino italiano in difficoltà viene garantito un luogo dove dormire, tre pasti al giorno, abiti, cellulare, università ,cure mediche ed esami clinici totalmente gratuiti? Non si può usare pretestuosamente un atto, seppur apprezzabile, per legittimare una situazione che non ha più nulla di legittimo. Il Sindaco Di Maio pensi prima a garantire ad ogni cittadino italiano del suo comune una esistenza decorosa e dopo si occupi di incensare a sproposito il lavoro volontario dei migranti , i nostri figli vanno a scuola grazie alle tasse degli italiani e non grazie al lavoro volontario di altri!